Chiara Balistreri, la violenza dall’ex fidanzato: “Mi ha rotto il naso, mi ha detto ‘tu oggi muori’”

18 Novembre 2024, 11:49

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Chiara Balistreri ha solo 21 anni e alle spalle un passato di violenza subita dall’ex fidanzato. La sua storia è diversa dalle altre perché la giovane ha avuto il coraggio di denunciare tutto anche sui social pubblicando un video su TikTok dove mostrava le ferite al volto provocate dalla violenza del suo ex fidanzato Gabriel. Da quando Chiara Balistreri è sopravvissuta a un’aggressione che l’ha costretta a un lungo ricovero, si è fatta portavoce di un’importantissima battaglia, quella contro la violenza sulle donne. Il suo video-denuncia su TikTok attualmente conta 8 milioni di visualizzazioni. La giovane è tornata a raccontare la sua storia, stavolta in tv, nello studio di “Verissimo”. “Il tuo grido è arrivato enorme anche a noi. Tu vivi con la paura perché so che il tuo ex fidanzato è evaso dagli arresti domiciliari e potrebbe essere ovunque”, esordisce Silvia Toffanin. “Sì, sono due anni e mezzo che è latitante – racconta Chiara Balistreri parlando del suo ex ragazzo -. Questo mese ancora di più perché le forze dell’ordine mi hanno detto che era tornato, poi arrestato, ma con gli arresti domiciliari è scappato”.

“Me lo aspettavo – aggiunge -. Convivere con questa paura cambia tutto, non sono più serena. Lui continua a minacciarmi, è attivo sui social. Cerca di spiegare perché mi picchiava. Non si è mai pentito, questo mi fa capire ancora di più quanto sia pericoloso”.

Chiara Balistreri e la violenza subita dall’ex fidanzato: “E’ attivo sui social, posta, mi diffama”

“Lui continua a minacciarti?”, chiede Silvia Toffanin. “Sì – risponde la giovane – è attivo sui social, posta, mi diffama, cerca di giustificare il fatto che mi picchiasse”. Dopo la violenza e l’arresto Gabriel era fuggito in Romania, il suo Paese di origine. Dopo due anni e mezzo, però, è rientrato in Italia ed è arrestato e posto ai domiciliari dai quali è subito fuggito. Chiara Balistreri racconta tutto dall’inizio: “Ci siamo conosciuti a 14 anni, ero piccolissima. Inizialmente faceva discorsi molto toccanti, sembrava premuroso, dolce e affettuoso. Dopo un anno le prime violenze e da principe azzurro si è rivelato un mostro. Lui è sempre stato geloso e con il tempo è aumentata questa sua gelosia. Geloso di come mi vestivo, del trucco, dei social, fino a volere il controllo della mia vita. Mi ha plagiata, io ho lasciato la mia famiglia per vivere con lui. Lì mia madre si è accorta qualcosa che non andava”.
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“Mi chiedeva sempre scusa, mi diceva che sarebbe cambiato, qualcosa in lui non andava”

“Delle violenze, ne parlavi con qualcuno?”, domanda la conduttrice. Chiara Balistreri risponde di no e spiega: “Era tanta la vergogna e la paura. Per molto tempo ho nascosto. Poi la violenza era diventata un’abitudine. Provavo a lasciarlo, la mia famiglia mi ha sempre aiutato, mi riaccoglieva in casa quando andavo via dicendo che avevamo litigato, ma era diventato troppo difficile nascondere le violenze, mia madre si era accorta che c’era qualcosa che non andava”. “Mi chiedeva sempre scusa – continua -. C’era un suo lato molto abile nel manipolarmi. Credevo alle sue parole. Mi diceva che sarebbe cambiato, che non mi avrebbe più toccato. Mi diceva ‘perdonami, non lo faccio più, non so cosa mi prende’”. “Noi ci eravamo lasciati da tempo, perché mi ero accorta che qualcosa in lui non andava e anche tra di noi. Lo sapevo ma non avevo strumenti”.

“Ero a terra, mi prendeva a calci e pugni. Sono intervenuti i suoi genitori”

Chiara Balistreri torna indietro con la memoria alla sera dell’aggressione più violenta. “Lui minacciava di ammazzarsi. Quando dicono di non andare all’ultimo appuntamento è vero. Io andai da lui e lui mi ha detto: ‘In questa casa tu oggi muori’, perché mi era arrivato un messaggio da un amico. Ho provato a parlarci, ma qualsiasi cosa facessi era un incentivo per lui per fare peggio”. “Si innervosiva e mi alzava le mani – continua a raccontare la giovane -. In quel momento ho cercato di parlarci ma era inutile, ha iniziato picchiarmi. Ero a terra, mi prendeva a calci e pugni. Sono intervenuti i suoi genitori. Ero sul pianerottolo, aggrappata alla ringhiera. Diceva a sua madre ‘lasciatemi che l’ammazzo giù’. Sono riuscita a togliermelo di dosso e a rialzarmi, quando mi sono rialzata lui è venuto da me e mi ha rotto il naso a pugni”.
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“Ha iniziato a picchiarmi all’una di notte e sono entrata in ospedale alle quattro del mattino”

Dopo il racconto della violenta aggressione, Silvia Toffanin chiede alla sua ospite: “Chi ti ha aiutato lì?”. Chiara Balistreri allora spiega: “Sua madre urlava, c’era una grande disperazione. Lui non si è calmato neanche con il mio sangue a fiumi. In quel momento ho pensato solo che dovevo rimanere lucida, mi diceva che me lo meritavo e che non voleva portarmi in ospedale. Ha iniziato a picchiarmi all’una di notte e sono entrata in ospedale alle quattro del mattino. I dottori si sono accorti che qualcosa non andava e lo hanno fatto uscire. Io lì, per la prima volta, ho avuto il coraggio di raccontare tutto. Ho chiamato la mia migliore amica e l’ho informata di tutto. Lei ha chiamato mia madre, io non avevo il coraggio di dirle: ‘Sai che mi ha fatto quello che tu mi hai sempre detto che mi avrebbe potuto fare?’. La giovane spiega di aver trovato la forza di denunciare dopo molti anni di paure, vergogna e stress psicologico.

“Mi sono affidata alla legge, ho sperato che facessero qualcosa. Ma ho avuto delusioni – rivela -. Lui è riuscito a scappare e a rimanere impunito. La fiducia mi è venuta a mancare quando si sapeva dove lui fosse, dato che postava sui social”.

La madre dell’ex fidanzato: “Cosa ti hai fatto? Mica ti ha uccisa, ti ha solo rotto il naso”

Chiara Balistreri ha reso pubblica la sua storia con un video in cui mostrava le ferite al volto. “Io mi ripeto sempre una cosa: se non avessi reso pubblicamente questa cosa, sarei stata una di quelle donne che aspettava giustizia. Io l’ho detto: ‘Preferisco registrarmi da viva’. Lui è a piede libero, nessuno gli sta impedendo di fare quello che vuole”. “Sua madre lo difende?”, chiede Silva Toffanin. “In quella famiglia non è stato insegnato cosa sia l’amore. Un figlio non va sempre difeso ma anche ripreso lì dove sbaglia. È colpa di certi madri se i figli riescono a fare qualcosa del genere, ne sono convinta. La madre mi ha detto: ‘Cosa ti hai fatto? Mica ti ha uccisa, ti ha solo rotto il naso’”. Chiara Balistreri aggiunge: “Per anni non ho avuto voce e penso che tante ragazze, me ne rendo conto anche dai messaggi che ricevo, si trovano in situazioni simili. Io ai tempi non avevo la possibilità di confrontarmi con qualcuno. Mi nascondevo e mi vergognavo. A oggi voglio essere d’aiuto a tutte le donne che stanno lottando la stessa mia battaglia”.