27 Marzo 2023, 12:21
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Chiamano la figlia Ikea dopo aver visto in tv uno spot del noto colosso del mobile svedese. Incredibile, ma vero. Dopo essere stata bullizzata per anni a scuola, proprio per via del suo bizzarro nome di battesimo, la ragazza che oggi ha 20 anni ha chiesto e ottenuto di cambialo. Dall’età di 12 anni, dunque, all’anagrafe è registrata come Jasmine Ikea Dagless. E’ lei stessa a raccontare il suo calvario a “South West News Service” come riporta il “New York Post”: “Mi chiamavano ‘flat pack’ abbastanza spesso alla scuola primaria. Il bullismo mi ha scioccato. Ho cambiato legalmente il mio nome ma la mia famiglia mi chiama ancora Ikea o ‘Kea’ in breve”.
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Jasmine ricorda i vantaggi di cui ha goduto da bambina grazie al suo inusuale nome: “Quando ero più piccola i miei hanno ricevuto una lettera da Ikea che in pratica diceva che potevamo ottenere forniture di mobili e giocattoli gratuitamente. Io ho ricevuto alcuni giocattoli e mia madre un divano”. Dopo aver cambiato nome, Jasmine si è comunque affidata ad Ikea per arredare il suo appartamento. Ha acquistato una cassettiera a sei cassetti e sta pensando di comprare un armadio a muro. “Non vado all’Ikea da quando avevo uno o due anni, da adulta non ci sono mai stata. Ora voglio proprio andarci”.
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27 Marzo 2023, 12:21