Chi è lo chef più ricco d’Italia? In vetta alla classifica dei cuochi che fatturano di più, come riporta il portale “Wall Street Italia”, ci sono i fratelli Cerea con 17,9 milioni di euro di fatturato all’anno. Il loro ristorante Da Vittorio, a Brusaporto, in provincia di Bergamo, è stato il primo in Italia ad ottenere tre stelle Michelin. I fratelli Cerea hanno altri locali sparsi nel mondo a Portofino, a St. Moritz, a Shanghai e a Saigon. Al secondo posto troviamo i tre fratelli Alajmo (Massimiliano, Laura e Raffaele), gestori di dodici ristoranti sparsi tra Padova, Treviso, Venezia, Cortina d’Ampezzo, Marrakech e Parigi.
Antonino Cannavacciuolo all’ultimo gradino del podio
Antonino Cannavacciuolo occupa il terzo posto della classifica con 9 milioni di euro di fatturato all’anno. Il nome dello chef campano adottato dal Piemonte è legato a progetti e locali sparsi per l’Italia, da Torino a Novara fino al golfo di Sorrento. Ma il gioiello del giudice di “MasterChef” è il ristorante 3 stelle Michelin preso in gestione insieme alla moglie Cinzia nel 1999 e ubicato all’interno dell’hotel 5 stelle lusso Villa Crespi a Orta San Giulio.
Carlo Cracco si “accontenta” del quarto posto
Al quarto posto c’è Carlo Cracco con 8 milioni di euro di fatturato. Lo chef vicentino ha un ristorante nella Galleria Vittorio Emanuele II a Milano e uno a Portofino. Quinto classificato è Enrico Bartolini, l’unico chef nella storia della Guida Michelin ad esser riuscito a conquistare le quattro stelle in un colpo solo: due al ristorante che porta il suo nome all’interno del MUDEC-Museo delle Culture di Milano, una a Bergamo e una a Castiglione della Pescaia.
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Chi c’è in fondo alla classifica
Lo chef toscano, originario di Castelmartini, è proprietario di undici ristoranti in Italia e nel mondo e fattura 6 milioni di euro all’anno. Nella classifica dei chef milionari troviamo poi il pluristellato Giancarlo Perbellini con 5,3 milioni e Massimo Bottura con 5 milioni di euro di fatturato.