17 Marzo 2023, 15:19
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In un’intervista irriverente rilasciata ad Aldo Cazzullo per il “Corriere della Sera”, Checco Zalone parla anche di politica svelando a chi in passato ha dato la sua preferenza. Il comico pugliese dice sarcasticamente di essere sempre stato dalla parte “dei perdenti”. “Sono del 1977, votai per la prima volta nel 1996: Berlusconi secco. Perse – argomenta – Poi non mi ricordo: ho rimosso. Di sicuro ho votato Renzi, e ha perso pure lui. L’ultima volta ho votato Pd, e ha straperso”.
Quindi racconta un aneddoto su Giorgia Meloni: “Un’estate ero in vacanza in Puglia con gli amici delle mie figlie, tutti fascistoni, quindi fan di Giorgia. Pure lei era in vacanza lì vicino. E mi mandò un WhatsApp chiedendo di incontrarmi. Io non incontro mai politici, però non volevo deludere i miei amici. Pensai a un caffè in gran segreto, ma loro si ribellarono: ‘La devi invitare a pranzo a Giorgia!’. Così le ho mandato questo WhatsApp, legga: ‘Abbiamo affittato un villino anni 80 (condonato). Ci sono panzerotti, riso patate e cozze, parmigiana, latticini… Hai allergie e intolleranze, oltre a quelle che già conosciamo?’”. Lei risponde seria di essere allergica alle nocciole. “Non ci siamo più visti né sentiti – confessa Zalone – Mi ha mandato un messaggino per chiedermi come andava lo spettacolo, e io le ho risposto. Tutto qui. Dalla politica mi tengo lontano”.
La conversazione si sposta sulla vita privata. Checco Zalone racconta l’incontro con la moglie. “Mariangela conduceva il karaoke in un pub. Era la Fiorello di Casamassima – racconta – Mi colpì subito per il suo seno prosperos… per il suo sorriso. Così le dissi, guardandola nel sorriso, che avevo bisogno di una cantante per suonare ai matrimoni. Non si sposava nessuno. Era una scusa penosa. Per giorni cercai disperatamente un matrimonio dove suonare. Mariangela me l’ha fatta sudare. Parla benissimo inglese, ha lavorato in America, nelle chiese evangeliche, perché è evangelica. Ora abbiamo due bimbe meravigliose, Gaia e Greta”.
“Gaia purtroppo ha realizzato che il papà è ricco e vuole un cavallo – prosegue – Adora i cavalli, vive nei maneggi. Io prima i cavalli li avevo solo mangiati: da noi si fanno le braciole. Così due anni fa le ho regalato un cavallo, con un fiocco, e per scherzo gli stecchini per fare le braciole: ‘Cosi quando ti stanchi, a papà, non lo buttiamo’. I miei amici hanno riso tutti. La bambina, no. Ora vuole un purosangue; e non si ha idea di quanto costino i purosangue”.
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Di notte, si scopre, non riuscendo a dormire, Checco Zalone inganna il tempo leggendo. “Perché non dormo? Per l’ansia – spiega – Di deludere, di fallire. Così mi aiuto con le pillole. Ansioso come me c’è solo Fiorello, Amadeus invece è così calmo… Durante la lavorazione di ‘Tolo Tolo’ ho provato pure lo Xanax. Una volta all’Arena di Verona, mentre aspettavo di salire in scena per promuovere ‘Sole a catinelle’, stavo piangendo per la tensione. Arriva Gianni Morandi, che conduceva la serata, mi accarezza, mi tranquillizza: ‘Che vuoi che sia?’. Un grandissimo. Del resto se arrivi a 75 anni, dopo 70 anni di carriera, vuol dire che hai qualcosa dentro. E la gente lo sente”.
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17 Marzo 2023, 15:19