E’ uno scontrino da record quello battuto qualche giorno fa da un ristoratore che opera nel centro di Viareggio. Come riportato da “La Nazione”, il titolare del ristorante ha preso personalmente la prenotazione di un cliente decisamente facoltoso che, al telefono, ha messo subito in chiaro che non avrebbe badato a spese per l’evento che si accingeva a festeggiare.
Il menù prevedeva aragoste e caviale
L’uomo, un armatore proveniente dal Medio Oriente ha chiesto di avere riservata una sala oltre ad un menu speciale e bottiglie di vino pregiatissime per sé e per i suoi 29 ospiti (tra cui figuravano anche la moglie e sei guardie del corpo, ndr.) per celebrare il varo del suo nuovo super yacht ormeggiato sulle coste toscane. Pur non essendo il suo un ristorante stellato, il titolare si è subito adoperato per esaudire ogni desiderio del facoltoso cliente. Le sue aspettative non sono state disattese. Il menù degustazione dal costo di 300 euro cadauno prevedeva caviale (un chilo e duecento grammi), aragoste fatte arrivare dalla Sardegna e poi ancora arselle, capesante, rombo e ricciola.
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I sospetti su un’enoteca di alto livello nel cuore di Viareggio
Per quanto riguardo il vino, sono state ordinate una magnum di Krug (Grand Cuvée) e bottiglie di Petrus Grand Vin Pomerol 2015. E per finire, una magnum di Sassicaia per ciascuno degli ospiti per un totale di 29 bottiglie. Il conto finale ammontava a 74mila euro ma l’armatore ha chiesto di arrotondare a 100mila euro (“Facciamo pari, prendo qualche altra bottiglia”) per qualche bottiglia di vino in più. E’ partita la caccia al fortunato ristorante. I sospetti si sono concentrati su un’enoteca di alto livello ma il titolare, interpellato dal “Corriere Fiorentino”, ha negato che si tratti del suo locale.
Le preoccupazioni della moglie dell’armatore
Stando a quanto racconta “La Nazione”, ad un certo punto della serata”, la moglie dell’armatore avrebbe iniziato a mostrarsi preoccupata. “Ma l’hai chiesta la preautorizzazione della carta di credito”, avrebbe chiesto al marito. Nonostante lui l’avesse rassicurata di non avere alcun problema a pagare il conto finale, la donna avrebbe lasciato il locale in anticipo.