18 Febbraio 2024, 14:21
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Giuseppe scrive a “C’è posta per te” perché la sua compagna Valeria se ne è andata di casa dopo sette anni di convivenza dopo aver scoperto che lui aveva una relazione parallela per sei mesi con una donna che abitava vicino alla loro abitazione. Quando si conoscono, Giuseppe e Valeria sono entrambi separati e lei ha un bambino con cui lui ha un ottimo rapporto. Nel 2017 muore il padre di Valeria, nel 2018 alla madre viene diagnosticata una brutta malattia. Valeria si sente in colpa perché vorrebbe stare accanto e accudire la mamma che vive lontana da lei. Insieme decidono che lei si trasferisca con suo figlio a casa della madre. Giuseppe riesce a vederla solo la domenica quando va a pranzo dalla mamma di lei e durante la settimana quando va a trovarla sul posto di lavoro. Questa situazione dura dal 2018 al 2020. In questi due anni, Giuseppe si sente solo e abbandonato ma tiene per sé il suo malessere perché non se la sente di accusare Valeria di qualcosa quando in realtà era andata semplicemente ad accudire sua madre.
Nel 2020 dopo la morte della madre, Valeria torna a casa ma la situazione familiare non è più la stessa perché Giuseppe è cambiato ed è pieno di rabbia e rancore. Lui dice nulla ma non è più l’uomo attento e premuroso di una volta. Valeria chiede ma lui fa finta di niente. Nel 2021 Giuseppe deve operarsi per un’ernia. Deve andare a Milano ed è convinto che Valeria lo accompagnerà. Una mattina, però, lei gli dice: “Penso che la mia titolare non mi darà il permesso”. Giuseppe parte insieme a sua sorella. Ci rimane male. Torna, non dice niente e nel giro di tre mesi il rapporto con Valeria va a rotoli. A gennaio del 2023, Giuseppe conosce un’altra donna per caso, per via di un posteggio. I due si scambiano messaggi su Facebook. Poi si scambiano i numeri di telefono, arrivano le chiamate e inizia una relazione. Si vedono quando Valeria è al lavoro e per 2-3 volte questa donna accede alla casa dove lui vive con Valeria. Questa relazione parallela per Giuseppe diventa importante, nei messaggi scrive parole di un certo rilievo quali ‘Ti amo’ e ‘Vorrei avere un figlio da te’. La stessa cosa fa questa signora e ipotizzano persino una vita insieme.
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A giugno, mentre Giuseppe è sotto la doccia, squilla il suo cellulare. Valeria è in casa e sul display compare per la prima volta il nome di questa donna. Valeria, che aveva già iniziato a sospettare qualcosa perché vedeva dei cambiamenti in Giuseppe, chiede ‘chi è?’ e lui minimizza dicendo che è una persona con cui fa sport. Per calmarla organizza un weekend durante il quale scopre che sta benissimo con lei e non vuole più questa signora. Al ritorno da questa trasferta, Valeria posta una storia che li ritrae in un momento felice. L’altra donna la vede e inizia a chiamare Giuseppe ripetutamente al cellulare. Peccato che lui sia ancora in macchina con la compagna. Valeria, che aveva capito tutto, chiede perché questa persona insista così tanto e anche in quel caso lui minimizza. Nel frattempo, Giuseppe cerca di prendere le distanze da questa signora perché ha capito che in realtà vuole stare con Valeria. Ad agosto l’altra donna si fa sempre più insistente e vuole una vita insieme.
Giuseppe comincia a fare passi indietro ma l’altra non molla. Oltre a chiedergli di trascorrere più tempo insieme, lo minaccia dicendo che qualora non avesse acconsentito avrebbe citofonato e detto tutto a Valeria. Giuseppe si spaventa, va a prendere la compagna sul posto di lavoro e le racconta tutto. Le dice che ha capito che non vuole l’altra ma vuole soltanto lei. Valeria si arrabbia, si mette a piangere, lo insulta. Tornano a casa e questa signora inizia a mandare a Valeria via Instagram tutti gli screenshot delle sue conversazioni con Giuseppe. Valeria capisce che era un tradimento importante e non riesce a perdonarlo perché ogni giorno ne sa un’altra. Valeria scopre che questa donna era stata a casa loro, nella loro camera coniugale e decide di lasciarlo. Prende in affitto un appartamento e si trasferisce lì col figlio. Sentendosi abbandonato, Giuseppe fa un altro passo falso e richiama l’altra. La vede e il giorno dopo, capendo di aver commesso un errore, la blocca dappertutto. Valeria viene a saperlo e, se prima era pronta a perdonarlo e a tornare con lui, cambia idea e decide di proseguire per la sua strada.
Valeria accetta l’invito e si presenta in studio. “Sono qui per chiederti scusa per averti tradito – dice Giuseppe in lacrime – Ho sbagliato perché ho pensato che non parlare dei nostri problemi fosse la cosa più giusta. Ti ho sempre detto che era tutto a posto. Ho sbagliato perché, nella mia solitudine, ho cercato conforto in una persona che non era quella che volevo. Mi sento morire senza di te, io sopravvivo e basta. Mi manca tutto di te (…) Avrei dato la vita per te in momenti molto difficili, ho fatto il possibile. Mi bastava vederti felice. Quando ci siamo conosciuti nove anni fa ci siamo fatti una promessa, ci siamo detti che se a uno dei due fosse mancato amore o sentimento avremmo avuto il coraggio di dircelo. Volevo dirti che quel coraggio io non l’ho mai avuto perché non ho mai smesso di amarti. Ho capito che sei tu la donna con cui io voglio rimanere fino alla fine dei miei giorni e fino al mio ultimo respiro”. Poi il coup de théâtre. Giuseppe tira fuori una anello dalla tasca, si inginocchia e chiede a Valeria: “Vuoi sposarmi?”.
“Nooo, è impazzito – commenta Valeria ridendo -Ho sempre detto che è pazzo. No vabbè, non ci posso credere. Io ad oggi non riesco a parlare male di lui. Mi ha fatto rinascere dopo una situazione bruttissima, mi ha raccolto con un cucchiaino. Non mi ha mai detto di sentirsi solo, anzi lui mi spronava a stare da mia madre. Lui si sentiva solo ma anche io ero da sola. Lui non ha idea di cosa ho passato io. Mia madre non ce l’ho più e lo rifarei miliardi di volte (…) Io sono sempre stata per il dialogo, l’ho sempre cercato (…) Lui e questa signora si sono scritti frasi di un certo valore. All’inizio mi diceva che era un’amica e gli dicevo: ‘Allora rispondi, che male c’è?’ (…) Quando l’ho lasciato, mi implorava in tutti i momenti della giornata di tornare insieme. Poi lui l’ha rivista, ma non per una sera (…) Tutto ciò fino ad un mese fa (…) Mi ha tradito anche mentre stava cercando di recuperare (…) Se questa signora non mi avesse spifferato tutto, probabilmente non lo avrei mai saputo perché lui è talmente bravo… (…) Se non amo più il mio uomo, io sono onesta e glielo dico. Non riesco a fingere”.
“Ho ammesso di aver sbagliato a non essere venuta con te quando ti sei operato – continua Valeria – Me l’ha rinfacciato per tanto tempo (…) Se lo amo ancora? Sì ma mi ha deluso profondamente. E’ stato il sole nella mia vita ma ha mentito con me e con lei. L’ha illusa (…) Io sono arrivata a una conclusione: ora devo badare a me stessa come non ho fatto mai (…) Quante volte mi hai pianto davanti e poi vedevi lei? Come faccio a credere alle lacrime che versi?”. Giuseppe tenta il tutto per tutto: “Basta, ti prego! Mi sono chiuso nella solitudine per un rancore che io stesso non sono riuscito a sbrogliare e risolvere anche solo parlandone con te. Lo riconosco, ti ho chiesto scusa”. Valeria è irremovibile e chiude la busta. “Vivrei male io. Io mi devo volere bene. Basta! Troppe sofferenze! Deve stare bene mio figlio, non gli voglio dare più dispiaceri, devo pensare a lui e alla sua crescita”, dice prima di lasciare lo studio.
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18 Febbraio 2024, 14:21