Nuovo scontro tra Caterina Balivo e Milo Infante: stesso argomento in contemporanea

28 Maggio 2024, 10:32

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Caterina Balivo e Milo Infante ci cascano ancora una volta. I due conduttori rispettivamente de “La Volta Buona” in onda ogni giorno su Rai1 e di “Ore 14”, stessa ora ogni giorno su Rai2, sono stati protagonisti di un altro “pasticcio”. I due programmi, che fanno capo alla stessa azienda, hanno trattato lo stesso argomento di cronaca nera nella stessa fascia oraria, creando confusione tra i telespettatori. Sia il giornalista che la conduttrice hanno parlato del femminicidio di Giulia Tramontano al settimo mese di gravidanza per cui è imputato Alessandro Impagnatiello. Il pubblico che segue i programmi di approfondimento della Rai in quella fascia oraria si è trovato quindi a dovere scegliere tra il primo e il secondo canale, dove si trattava lo stesso argomento con modalità molto simili. Una bella “grana” per la Rai che dovrebbe offrire varietà di scelta per tutti i gusti, dall’approfondimento di cronaca all’intrattenimento più leggero.

Era già accaduto un mese fa con la revisione del processo di Erba

Un episodio spiacevole che crea tensione tra i due conduttori, come era già accaduto un mese fa mandando su tutte le furie Milo Infante. In quell’occasione, l’argomento era l’ipotesi di revisione del processo di Erba in relazione alle condanne di Rosa Bazzi e Olindo. In quell’occasione Milo Infante era stato costretto a rivoluzionare la scaletta a pochi minuti dalla diretta per evitare di trattare la stessa notizia alla stessa ora. Cosa che non ha fatto lunedì 27 maggio andando fino in fondo in barba alla sovrapposizione. E’ l’inizio di una guerra senza esclusione di colpi? Intervistato da “Fanpage.it”, dopo il primo episodio, il conduttore aveva dichiarato: “Non è mai accaduto che due programmi si occupassero contemporaneamente dello stesso tema, con gli inviati sul posto, gli ospiti in studio. Si rischia un effetto tragicomico, magari alle due del pomeriggio c’è in onda anche il servizio del Tg3 e abbiamo chiuso la partita, facendo a reti unificate un servizio di cronaca”.

Milo Infante: “Cronaca nera a ‘La Volta Buona’? Non è iscritta nella scheda del programma”

“’Ore 14:00’ si occupa di cronaca – aveva aggiunto Milo Infante – noi non regaliamo soldi, non facciamo interviste sui divani, non ci abbracciamo tra di noi. Con Serena Bortone non c’è mai stata sovrapposizione. Ora nel nuovo corso de ‘La Volta Buona’ ci si occupa di cronaca nera, cosa che non è iscritta nella scheda del programma. Se chiunque può fare quello che vuole allora va bene io domani metto una cucina in studio e mi metto a cucinare. Ma vuol dire che non c’è più coordinamento. Quello che non si può fare mandare da due programmi della stessa azienda che trattino lo stesso argomento a meno che l’azienda non sia cambiata e non me ne sia reso conto”. Parole forti che avevano spinto la direzione Rai a cambiare un po’ il tiro per calmare le acque. Nei giorni successivi Caterina Balivo aveva trattato temi di cronaca e attualità dopo le 15. Ieri lo stesso scivolone del mese scorso che non è passato inosservato ai telespettatori che hanno sottolineato la scarsa attenzione della rete.
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“Si è registrato un forte calo degli ascolti del programma di Caterina Balivo”

Ma che sta succedendo? Secondo alcune indiscrezioni che circolano tra i corridoi di Viale Mazzini, ci sarebbe stata molta tensione a causa della concorrenza interna tra “La Volta Buona” su Rai 1 e “Ore 14” su Rai 2. A fronte di un forte calo degli ascolti del programma di Caterina Balivo, si registra un costante incremento per la trasmissione di Milo Infante che va in onda ogni giorno nello stesso orario. Un trend che, come riporta “Today”, mette in difficoltà i vertici che hanno destinato un budget ridotto a Milo Infante rispetto a quello più sostanzioso riservato alla conduttrice campana. Un’altra polemica è infatti scoppiata tra la Rai e il giornalista a causa delle risorse risicate. Circostanza che ha spinto Milo Infante a chiedere una riduzione oraria del programma proprio perché carente di risorse economiche e collaboratori.