22 Ottobre 2022, 12:10
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Nel giorno delle consultazioni culminate con l’annuncio di Giorgia Meloni “prima donna premier d’Italia”, sui social esplodeva e impazzava il caso Gubbio. Una storia più fake che vera ma talmente appassionante da riuscire ad oscurare gli aggiornamenti provenienti da Montecitorio. Ieri sera l’ormai celeberrimo pranzo a base di pesce crudo sfociato in un’intossicazione di massa in un ristorante della cittadina umbra è approdato a “Propaganda Live”. A riavvolgere il nastro di quanto accaduto sui social ci ha pensato Diego Bianchi.
“Nell’incredibile giornata di oggi, ad un certo punto, ho ricevuto dei messaggi da Gubbio – ha esordito il conduttore – Alcune persone mi dicevano: ‘Fai informazione seria! Almeno tu dì che non è successo quello che tutti raccontano’. Io ho cercato di informarmi, di scoprire se davvero a Gubbio si sono ca**ti tutti addosso, se per le strade di Gubbio succedono cose inenarrabili o se è una roba che ha preso solo 2-3 persone. Probabilmente, anzi quasi sicuramente, la seconda cosa”.
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“Ma ormai cosa conta? E’ quello che vive sui social che ha preso una vita tutta sua, romanzatissima, figlia anche di alcuni audio eccezionali – ha aggiunto – Se è una sceneggiatura scritta da qualcuno, onore al merito. Sia allo sceneggiatore, sia agli interpreti (…) L’eco degli eventi è arrivato sino alle Marche. Adesso non si sa se l’eco o l’odore, ma non è importante. Ho fatto la premessa per tutti quelli di Gubbio che dicono: ‘Non è successo niente’”. Quindi Diego Bianchi ha mandato in onda alcuni degli audio incriminati. “C’è gente che ne vuole sempre di più – ha fatto sapere – Altro che gli audio di Berlusconi! Immagino che ne usciranno ancora e ancora”.
Ecco il testo di alcuni audio trasmessi a “Propoganda Live”:
“C’era mio padre a questo pranzo, però è strano perché non sono stati tutti male. Mio padre ha mangiato la stessa roba di uno che si è ca*ato addosso. Tre o quattro sono svenuti proprio sul posto mentre si ca*avano addosso, scene apocalittiche. Non penso sia stato il pesce, perchè mio padre ha mangiato la stessa cosa ed era di fronte a uno che si è ca*ato addosso anche l’anima”.
“Si è accappottato, ho un collega di Gubbio che mi ha raccontato che per andare a ca*are all’inizio si è girato tutti i bar del corso di Gubbio, bar, ristoranti, etc… Non riuscendo a trovare un bagno, abitando vicino, ha pensato di prendere la macchina e tornare a casa. Solo che tornando a casa, siccome era ubriaco marcio, ha cappottato perché ha preso troppo forte una curva e si è sca*ato addosso e siccome era ubriaco la polizia gli ha fatto anche il cu*o”.
“Per prima si è sentita male una signora che è svenuta e siccome si è rilassata, si è ca*ata tutta addosso da svenuta”. “Era ‘biscotto’, ha detto che andava a fumare una sigaretta fuori e siccome aveva i calzoni bianchi perdeva la mer*a come le oche. Ha fatto un disastro”.
“Questa roba delle oche ha colpito l’immaginario”, ha sottolineato Diego Bianchi mentre Kasia Smutniak, presente in studio, non riusciva a trattenere le lacrime per le risate. Il conduttore ha poi letto i tweet e mostrato i meme più esilaranti. Per la cronaca, il ristoratore che i commensali hanno smentito la notizia circolata sui social. Nelle scorse ore, è intervenuta anche la Usl Umbria 1 con una nota.
“In riferimento agli eventi riconducibili ad un pranzo collettivo a base di pesce che sarebbe avvenuto lo scorso 2 ottobre a Gubbio – si legge – il pronto soccorso dell’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino ha registrato tre accessi di persone che hanno partecipato al suddetto convivio ma con sintomatologie non riconducibili a tossinfezioni alimentari, tra cui una persona che è stata visitata per aver riportato una lieve ferita dopo un incidente stradale e che, dopo gli opportuni controlli, è stata dimessa. Nessun caso di malattia infettiva o di intossicazione alimentare è stata segnalata, neppure in via ufficiosa, al servizio di igiene e sanità pubblica della sede di Gubbio dell’Usl Umbria 1″.
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22 Ottobre 2022, 12:10