La vicenda che ha riguardato Antonello Venditti è diventata un vero e proprio caso nazionale, ma non solo. Qualche giorno fa, il cantante ha insultato una disabile durante un suo concerto. Sentendo alcune parole incomprensibili pronunciate da qualcuno tra il pubblico ha reagito malissimo invitando questa persona sul palco dopo averla scimmiottata. In realtà, si trattava di una fan disabil che non riesce a parlare e quando è felice emette dei versi. Una gaffe di proporzioni colossali che ha trascinato l’artista in una bufera mediatica. Nonostante le scuse pubblicate subito dopo l’episodio increscioso, la questione è tutt’altro che superata.
In un video il cantautore romano si è scusato dicendo: “Non sono un mostro, sono molto dispiaciuto. Sta montando questa polemica stupida. Ho sbagliato. Nel buio non mi sono accorto di questa ragazza. Pensavo si trattasse di una contestazione politica, quindi ho risposto in maniera molto violenta a questa ragazza. Sono sconvolto. Mi metterei a piangere”.
Il caso di Antonello Venditti sbarca in Spagna ma con la foto sbagliata
La notizia però è arrivata fino in Spagna. Il quotidiano nazionale ABC ha pubblicato un articolo raccontando la vicenda. Peccato però che la foto scelta a corredo non fosse del cantautore ma di Corrado Guzzanti, il comico italiano autore di un’esilarante parodia di Antonello Venditti, che risale al 2009. Il giornale spagnolo titola “Un músico italiano imita e insulta a una niña discapacitada en uno de sus conciertos”, riferendosi all’episodio in questione. Una gaffe che rende il tutto ancora più surreale. La didascalia sotto l’immagine recita “El cantante italiano, Antonello Venditti, en una imagen archivo”, ma i più attenti si sono subito accorti che si trattava di Corrado Guzzanti. Un errore che ha suscitato non poca ilarità. La questione però rimane molto seria e riporta all’attenzione di tutti la gestione e la percezione della disabilità nel nostro Paese.
Il padre della donna insultata: “Avrebbe potuto rimediare subito, scusandosi dal palco”
Antonello Venditti dopo il fattaccio ha voluto parlare personalmente con i genitori di Cinzia a cui ha telefonato per ribadire le sue scuse e il dispiacere per quanto accaduto. Ruggiero Vino, papà della ragazza, ha rilasciato qualche dichiarazione al “Corriere della Sera” sull’accaduto: “Per noi la questione è chiusa. Venditti si è scusato e noi abbiamo accettato le scuse. Conta che abbia ammesso il suo errore e siamo stati contenti della sua telefonata”. Cinzia è una disabile di quasi cinquant’anni e al concerto era andata con i suoi anziani genitori. “Non ci aspettavamo nulla di ciò che è successo – ha aggiunto il padre – soprattutto da un uomo di spettacolo”. “Siamo rimasti senza parole ma siamo stati confortati dalle altre persone che ci hanno dato coraggio e si sono complimentati con noi per il garbo con il quale abbiamo affrontato questa esperienza. Avrebbe potuto rimediare subito, scusandosi dal palco, magari semplicemente dedicando una canzone. Ma per noi va bene così”, ha concluso.
Giovanni Merlo sul caso di Antonello Venditti: “Molto da fare contro l’intolleranza verso i disabili”
Ma a scendere in campo per sottolineare la gravità dell’episodio ci pensa Giovanni Merlo direttore di Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità) che intervistato da Adnkronos Salute parla di “Un episodio grave che non doveva capitare ma che è la spia di un problema ancora più grave: ovvero che la nostra società deve fare molta strada dal punto di vista culturale sulla disabilità”. “Il pubblico ha reagito bene, protestando. Questo è un buon segnale, vuol dire che non siamo all’anno zero – continua –. Tuttavia, quanto accaduto sta a significare che i discorsi su disabilità e società inclusiva sono buone parole che stentano diventare pratica quotidiana”. Poi conclude sottolineando: “Se persino un artista come Venditti in un momento di stanchezza e stress ha fatto quel gesto significa che abbiamo molto da fare contro l’intolleranza verso i disabili. Sul palco poteva esserci anche un altro artista, la sostanza non cambia”.
Carlo Rienzi del Codacons: “Vergognose considerazioni di Antonello Venditti dal palco”
Molto duro sulla vicenda anche il presidente del Codacons Carlo Rienzi che in una nota ufficiale propone al cantautore “di organizzare insieme un concerto natalizio a Roma per sollevare i gravi problemi della vita delle persone con disabilità. ‘Errare è umano, ma perseverare è diabolico”’. ”Ma quale ‘gaffe’ – tuona il presidente – come riportano molti giornali che invece di raccontare le notizie cercano di ‘spegnere’ il caso e tutelare un’icona della musica nazionale le vergognose considerazioni di Antonello Venditti dal palco di Barletta in materia di disabilità sono proseguite anche una volta chiarita la situazione. Al di là dell’iniziale incomprensione, a causa delle luci e del caos tipici di un concerto, anche quando gli è stato fatto notare che si trattava di una persona con disabilità e che le urla non erano tese a disturbare il suo show Venditti non ha voluto fermarsi, tanto da scatenare la polemica del pubblico”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
Deputata di FdI propone “un Daspo con interdizione dai concerti”
Anche la politica ha voluto dire la sua su una questione che riguarda milioni di famiglie che quotidianamente affrontano il peso della disabilità. Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d’Italia, dopo la l’increscioso episodio ha chiesto “un Daspo con interdizione dai concerti per chi fa sfoggio di violenza psicologica, inciviltà e insensibilità”. Una proposta a cui ha voluto rispondere Antonello Venditti in persona, che si dice ancora mortificato per quanto accaduto chiedendo la comprensione dei fan. Il cantante ha replicato alla deputata di Fratelli d’Italia dicendo: “Dopo le scuse fatte ai genitori di Cinzia questo è il reale intendimento nei confronti della libertà di espressione… Zitto e canta! Vi voglio bene e spero non mettiate mai in discussione la mia onestà di pensiero. Ecco cosa c’è dietro a questa polemica creata ad arte. È stato solo un bellissimo concerto”.
