Affittano la casa ai turisti, ora è occupata: “Sono in dieci, è un incubo”

08 Dicembre 2024, 12:04

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I proprietari di un appartamento affittano la casa a due turisti: ora è occupata. E’ successo a Padova. Dopo aver investito dei soldi per ristrutturare il loro appartamento di settanta metri quadri i proprietari lo hanno messo su Booking. L’idea era quella di metterlo a reddito per affitti brevi ai turisti. Ma il progetto si è rivelato un incubo. I clienti dopo aver preso possesso dell’appartamento non sono usciti mai più e adesso occupano la casa. La zona si trova in periferia a Padova, precisamente a Pontevigidarzere. Non avendo altra via d’uscita i proprietari hanno sporto denuncia lo scorso 16 ottobre dal momento che la casa adesso è occupata da una decina di persone. Quando è arrivata la coppia di turisti che diceva di arrivare da Trento, è iniziato “un incubo”, come racconta il proprietario al “Corriere del Veneto”.
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Casa occupata dai finti turisti: hanno forzato le serrature e si sono allacciati alle utenze dei vicini

Non solo i due non se ne sono mai più andati, ma pian piano hanno portato dentro una decina di familiari, bambini e altri parenti che usano la casa per fare il bucato, mangiare e fare feste. Una storia che ha dell’incredibile perché dopo l’intervento di una pattuglia di carabinieri, che era riuscita a far allontanare gli occupanti, questi si sono ripresentati. Gli occupanti hanno forzato le serrature e si sono allacciati alle utenze dei vicini. “Temiamo anche per chi vive negli appartamenti vicini”, spiega il proprietario che sottolinea che i rischi non solo le utenze. La cosa incredibile è che per la legge la sola denuncia non basta a sgomberare un alloggio. Tutto è stato segnalato alla Procura e qualsiasi azione successiva spetta all’autorità giudiziaria. “Quando sono arrivati non ci siamo allarmati, sembrava una famiglia normale”, racconta il proprietario della casa.

“Ci hanno detto che arrivavano da Trento – racconta ancora – e che volevano l’appartamento per passare qualche giorno a Padova. Trascorsi i quattro giorni canonici di permanenza, hanno pagato la quota prevista ma non hanno dato segno di volersene andare”.
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“Ci hanno detto che sono ‘zingari’ e che la legge sarebbe stata dalla loro parte”

Il proprietario a quel punto ha affrontato la coppia insistendo affinché lasciasse l’appartamento: “Ci hanno minacciato e insultato, dicendo che avevano deciso di occuparci la casa e hanno aggiunto che loro sono ‘zingari’ e che la legge sarebbe stata dalla loro parte”. “L’altra sera hanno probabilmente fatto fuoco in una delle stanze – racconta ancora il proprietario – c’era un forte odore di fumo, credo abbiano cercato di scaldarsi, visto che abbiamo staccato il gas. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco, c’è il rischio che diano fuoco alla casa. Pensavo con la locazione breve o turistica di non andare incontro a problematiche e invece mi sono ritrovato in un incubo”. “Auspico che le istituzioni si muovano quanto prima, perché ho capito che non c’è altra scelta”, conclude l’uomo disperato. L’appartamento è stato liberato dagli occupanti volontariamente nel tardo pomeriggio di martedì 3 dicembre.