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Carmine Recano, il comandante di “Mare Fuori” si è sposato – Foto

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26 Maggio 2024, 09:33

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Carmine Recano si è sposato. L’attore napoletano, che in “Mare Fuori” presta il volto al comandante di polizia penitenziaria Massimo Valenti, è convolato a nozze con Donatella Tipaldi. Il sì è stato pronunciato sabato 25 maggio nel Castello di Acerra alla presenza di numerosi invitati tra cui l’attore Giacomo Giorgio. I festeggiamenti si sono svolti all’aperto in un’atmosfera gioiosa e romantica. In alcuni video che circolano sui social, gli sposi appaiono emozionatissimi, soprattutto al momento del taglio della torta nuziale a tre piani. La coppia ha due figli: Gennaro nato nel 2020 e Mirea venuta al mondo nel 2022. Carmine Recano tiene molto alla privacy e sui social non condivide mai scatti della sua famiglia.
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Le nozze di Carmine Recano e Donatella Tipaldi
Le nozze di Carmine Recano e Donatella Tipaldi

Chi è Carmine Recano

Nato a Napoli il 28 novembre 1980, Carmine Recano è cresciuto nel quartiere di Secondigliano. Ha debuttato in tv all’età di 19 anni nel film “Un nuovo giorno” di Aurelio Grimaldi e ha poi preso parte a fiction di successo quali “La porta rossa”, “Un posto al sole”, “Carabinieri”, “Don Matteo”, “Un medico in famiglia”, “Capri”, “Il clan dei camorristi” e “Sopravvissuti”. Al cinema, ha recitato in diverse pellicole di Ferzan Ozpetek tra cui “Le fate ignoranti”, “Un giorno perfetto”, “Mine Vaganti”, “Napoli velata” e “La dea fortuna”.

Le nozze di Carmine Recano e Donatella Tipaldi

Il suo personaggio in “Mare Fuori”

La popolarità è arrivata nel 2020 grazie a “Mare Fuori”, la serie tv dove interpreta “il comandante” dell’IPM di Napoli. Insieme a Carolina Crescentini, che ha prestato il volto alla direttrice del carcere minorile, è uno dei pochi attori adulti presenti nella serie che ha lanciato giovani talenti come Massimiliano Caiazzo, Maria Esposito e Giacomo Giorgio. Il suo personaggio, presente sin dalla prima puntata della prima stagione, è una figura cardine in quanto ha sempre cercato di motivare i giovani detenuti all’interno dell’IPM spingendoli a credere in se stessi e in un futuro migliore fuori dal carcere. Il comandante non si arrende nonostante non venga sempre ascoltato.

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26 Maggio 2024, 09:33

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