Carlo Calenda, 51 anni, racconta di quando tradì la sua futura moglie Violante Guidotti Bentivoglio durante un’ospitata al programma radiofonico “Un giorno da pecora” condotto da Marisa Laurito e Giorgio Lauro. L’intervista parte dalla ritrovata forma fisica del segretario di Azione che svela: “Ho perso più chili che voti, pesavo 102 chili e ora sono a circa 81, ne ho persi 21 in un modo molto semplice: non mangiando. Una ricetta innovativa”. “Ora che sei magro rimorchi di più?”, scherza Marisa Laurito. “Io sto da 32 anni con la stessa donna. C’ho una vita di una tristezza sconfinata”, risponde il politico. La moglie di Carlo Calenda, si scopre, è molto gelosa. “Se è successo un episodio per cui abbia cercato di spezzarmi le rotuline? Sì ma non c’è un criterio – confida il leader di Azione – È successo molte volte per cose assolutamente assurde. Tipo una volta ho detto di una ragazza: ‘Hai visto com’era sexy? L’apocalisse! Comunque non rimorchio, non ho mai rimorchiato, siamo alla pace dei sensi. Lei è del segno del Leone, io sono Ariete”.
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La reazione della moglie di Carlo Calenda: “Mi mise le corna e io le chiesi di sposarla”
Carlo Calenda si lascia andare ad una confessione intima e decisamente inaspettata: “Una volta l’ho tradita ma non eravamo sposati. Lei ha preso tutta la roba che le avevo regalato fatta a pezzi. Mi è arrivato uno scatolone grande così. Io all’epoca lavoravo alla Ferrari. Tutto spaccato. Io avevo 25 anni, stavamo insieme da 6-7 anni. L’ho tradita con una sua amica. Mia moglie se la prese con me e non con lei perché io mi ero comportato come un animale. Fu una breve relazione, 3-4 mesi. Non ci ha scoperto, gliel’ho detto io. Sono stato molto corretto. L’amica non è più amica di nessuno. La reazione non è stata comprensiva, non si può raccontare, altrimenti divorzio”. Carlo Calenda decide poi di sbottonarsi: “Mi ha messo le corna pure lei e due minuti dopo le ho chiesto di sposarmi. È finita così. Lei ha detto: ‘Mo’ ti faccio vedere’. E io dopo due minuti sono tornato in ginocchio e ho detto: ‘Sposiamoci’. Ho avuto paura di perderla per sempre, è il grande amore della mia vita”. “Quello con cui mi ha tradito era molto più bello di me, però era calvo come te”, conclude scherzando con Giorgio Lauro.
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Carlo Calenda vicino alla moglie nel periodo della malattia
Nel 2018 Carlo Calenda rivelò che la moglie, la manager Violante Guidotti Bentivoglio da cui ha avuto tre figli, era affetta da leucemia mieloide acuta. La diagnosi arrivò nell’agosto del 2017. A settembre del 2018 la donna si sottopose ad un trapianto. “Il donatore che mi ha salvato fa lo scout e studia ingegneria – raccontò la donna – Mi manca molto il non poter conoscere il suo viso, la sua voce. Lo guarderei negli occhi e lo abbraccerei. Nel 2018, all’epoca del trapianto aveva 16 anni. Soffro il poter essergli grata soltanto a metà”. Nel lasso di tempo tra la diagnosi e il trapianto, facendo dei controlli per la leucemia, Violante Guidotti Bentivoglio scoprì di avere un tumore al seno e a gennaio del 2018 finì sotto i ferri per asportare la massa. “L’operazione è andata bene. Soltanto che dopo un po’ c’è stata la ricaduta della leucemia”, confessò. Carlo Calenda le è sempre stato accanto: “In quel periodo era ministro, è diventato ancora di più un family man. Si è diviso tra l’essere ministro e l’essere papà di tre figli. Non era scontato”.