Un divo che non si atteggia a tale. E’ questo uno dei motivi del successo planetario di Can Yaman. Il rapporto con i fan è un vero e proprio lavoro per lui. In questi giorni, com’è noto, l’attore turco è a Palermo per le riprese della fiction “Viola come il mare” e, tra un ciak e l’altro, ama dedicare del tempo alle sue ammiratrici. Per chi segue da sempre Can Yaman questa non è una novità.
La star non si nasconde al suo pubblico ma ama mischiarsi alla folla consapevole del fatto che ogni rapporto, per essere duraturo, va coltivato giorno per giorno. E’ quello che Yaman sta facendo nel capoluogo siciliano ma in precedenza lo aveva già fatto a Roma, come in ogni altra città italiana e non in cui ha soggiornato per lavoro o per vacanza.
Can non ha nessun problema a geolocalizzarsi negli hotel in cui alloggia e nei locali in cui ai privé preferisce i tavoli per comuni mortali. Insomma, ama rendere facile il “lavoro” alle sue ammiratrici. La sua disponibilità nei confronti dei fan non conosce confini ed è proprio questa sua caratteristica a renderlo amatissimo in ogni parte del globo. Prova ne sono le innumerevoli fanpage nate sui social per sostenerlo e seguirlo in ogni sua avventura.
“Siete adorabili, io vi saluto sempre”, ha scritto ieri la star turca su Instagram immortalando in una Story le fan che ogni giorno lo attendono in strada, davanti a Palazzo Sitano, l’hotel ubicato nel centro storico di Palermo eletto suo quartier generale.
Di sera, lo scenario non cambia. Anzi la zona, piena zeppa da locali, si popola ancora di più. I suoi sostenitori sanno benissimo che prima o poi l’attore lascerà l’albergo per andare a cena.
Ieri sera è stato lo stesso Can a celebrarli immortalandoli in una foto ricordo. “Uscendo dall’albergo per andare a cena con la mia famiglia siciliana”, ha scritto nella didascalia. E poi via di corsa verso il Seven Restaurant, sui tetti di Palermo, in cui si è intrattenuto con la sua crew.
Come già accaduto qualche sera fa al Jayson Irish Pub, l’attore non si è infastidito se qualcuno gli si avvicinava per chiedere una foto o un autografo.
Perchè Can è così. Mai un lamento, mai uno scatto di nervi, mai una parola fuori posto. Nemmeno se sta cenando o se sta vivendo un momento privato con i suoi amici. E quelle rare volte in cui è rientrato in hotel stanco morto dopo il set e non si è fermato a salutare, le fan si sono affrettate a comprenderlo e a giustificarlo.
“Dopo una giornata è stanco”, “Alcune fan aspettavano il suo arrivo, lui sicuramente ha bisogno di riposare. Si dedica costantemente al lavoro e dedica ore e ore di foto e video per tutte le sue fan ma a volte bisogna capire che lui non è solo Can Yaman l’attore ma un essere umano”, “Il rispetto innanzitutto. Non è in vacanza, sta lavorando, ha bisogno di riposare come tutti gli esseri umani”, “Un po’ di comprensione e rispetto. E che diamine”, hanno scritto alcune ammiratrici sui social nei giorni scorsi.
Ieri alla porta della camera d’albergo di Can Yaman ha bussato Chiara, una piccola fan che ha visto “Daydreamer” ben 11 volte a cui l’attore ha concesso foto, autografi e un video saluto per la maestra. “Ho ricevuto una visita speciale. I bambini aiutano a sorridere e sognare, grazie Chiara”, ha scritto il divo turco a corredo della clip che documenta il tenero incontro.
“Ciao come va? Sei contenta? Anch’io! Facciamo una foto?”, ha detto alla piccola. Poi Yaman ha fatto avvicinare anche la madre della bambina: “Puoi venire”.
“Ti ringrazio perché hai realizzato un sogno per la mia bimba – ha detto la donna – Chiara è l’unica bambina che invece di giocare ai videogiochi guarda ‘Che Dio ci aiuti’ e ‘Daydreamer’. A lei piaci perché oltre a essere un bravo attore sei una persona umile. Ti auguro tutto il bene del mondo e di avere un futuro grandioso perché sei una persona speciale”.
“Dolcissima la piccola Chiara e tu Can speciale come sempre …”, “Dio benedica il tuo cuore”, “Anima gentile e sincera”, “Cuore meraviglioso, buono e puro”, “Le cose belle”, “Gentile e adorabile”, “La dolcezza”, “Tu e i bambini una cosa unica!”, “Ti meriti il meglio”, “Amo te e il tuo cuore d’oro”, “Can ti si ama sempre”, hanno commentato le sue sostenitrici. Can Yaman riesce a mettere d’accordo intere generazioni di donne: nonne, mamme, figlie e bambine.