19 Ottobre 2023, 12:29
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Nelle scorse ore è diventato virale sui social un video in cui Can Yaman afferra il cellulare di una persona e lo scaraventa via. E’ accaduto a Palermo dove il divo turco è approdato domenica 15 ottobre per le riprese della seconda stagione di “Viola come il mare”. L’attore è uscito dall’Hotel delle Palme, il 5 stelle lusso nel cuore di Palermo che lo ospita, scortato dall’inseparabile amico Roberto Macellari. Una volta salito in macchina, ha avuto una reazione furiosa nei confronti di una persona che gli puntava il telefonino in faccia. Il divo turco ha perso le staffe, ha agguantato lo smartphone attraverso il finestrino e lo ha lanciato in aria.
La clip è finita sui social e ha diviso gli utenti. C’è chi lo ha criticato aspramente: “Avrà avuto il ciclo”, “Questo pure tiene le crisi”, “Non svegliare il Can che dorme”, “Quel cellulare magari è stato comprato facendo sacrifici e qualche rinuncia, mentre lui quei soldi li guadagna ogni 5 minuti, ora glielo compra nuovo, altro che lanci dal finestrino”, “Le brutte intenzioni, la maleducazione”, “Senza quei poveri fessi che lo fotografano costui non sarebbe nessuno. Poiché rappresenta il nulla cosmico”, “Addirittura? Una reazione esagerata. Forse ci siamo perse qualcosa prima?”, “Non mi è mai piaciuto: presuntuoso e pieno di sé…anche meno eh”, “Come è diventato antipatico”, “Esaltato…Fra qualche anno sarai solo uno delle tante meteore”.
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Ma c’è anche chi lo ha difeso condannando l’invadenza della persona che gli ha puntato il telefonino in faccia: “La cattiveria e la frustrazione di chi commenta nonostante un articolo esplicito, è aberrante! ‘Mandatelo in Turchia?’, ‘Violento’, ‘Sei brutto’, ‘Montato’…io boh!”, “Ha fatto benissimo”, “Io l’ho visto dal vivo in Puglia. Stava per fatti suoi sulla spiaggia e dopo che ci siamo accorti che era lui è stato molto gentile a fare la foto con tutti. Quindi ha ragione, a mali estremi estremi rimedi! C’è un limite a tutto!”, “Capisco che il gesto è brutto… Ma quando ti puntano in faccia un cellulare senza neanche chiedertelo credetemi da moooolto fastidio. Ora pensate lui che gli succederà tipo 20volte al gg… Essere famoso non vuol dire essere una bambola/oggetto dei tuoi fan”, “Ha fatto bene. Non si punta il telefono in faccia alla gente. Avete rotto con ‘sta morbosità “.
Ed ancora: “Pure il Papa ha sbroccato così, non deve essere facile avere a che fare con persone moleste”, “Il gesto è esagerato, ma quando ti rompono il ca**o ti rompono il ca**o, mica i famosi sono giocattoli “, Posso assicurare che non lui è così, semplicemente è una PERSONA come tutti noi. Anzi, una persona che si trova ad essere inondata di gente in qualunque posto mette piede. Ciò accade perché è stata una sua scelta di vita fare l’attore e ok ma non autorizza affatto chi si avvicina ad essere maleducato, strafottente o con mille pretese. Can è una persona dal cuore d’oro e chi lo segue lo sa benissimo. Personalmente un gesto come questo non lo trovo da condannare, non ho nulla da ridire. Lo appoggio? Certamente, forse può essere una strategia per far capire come ci si deve comportare con CHIUNQUE”.
Can Yaman ha rotto il silenzio e ha dato la sua versione dei fatti via social. “I miei fan non sono così – ha scritto in una Instagram Story – Quella persona è stata molto maleducata sin dal primo momento, non ha mai chiesto una foto, tantomeno ha salutato. Ha iniziato non facendo salire Roberto nonostante gli avesse chiesto di spostarsi, rispondendo in maniera molto prepotente e minacciosa più volte, con frasi del tipo: ‘rilassati, stai calmo, non ti farebbe bene…’ senza muoversi e continuando a dare fastidio puntandoci il flash negli occhi. Quando finalmente gli ha permesso di salire in macchina, ha continuato a riprendermi ad un centimetro, come se fossi un animale in gabbia o un oggetto”.
“Quello non è un fan – ha sentenziato – io riesco a capire chi è un fan e chi no. Non sono stato e mai sarò maleducato con un fan vero che mi rispetta e soprattutto che non mi molesta. Non ho mai negato una foto o un abbraccio e mai ho avuto bisogno di reagire se non davanti a così tanta maleducazione. Lo so che piace l’idea che noi siamo matti e sempre in mezzo agli scandali, ma la verità è che siamo solo costantemente provocati. Finché ci sarà maleducazione, dirò la mia e reagirò piuttosto che tacere e starmene buono. Anche perché se sto buono non avete più niente da scrivere”.
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19 Ottobre 2023, 12:29