Bugo si ritira dalle scene dopo 20 anni: “Non è un pesce d’aprile”

19 Dicembre 2024, 18:05

2' DI LETTURA

Bugo, all’anagrafe Cristian Bugatti, si ritira dalle scene. Noto per la lite con Morgan sul palco dell’Ariston nel 2020, il cantautore ha annunciato l’addio alla musica nel corso di una conferenza stampa. Il 1° aprile 2025, all’Alcatraz di Milano, si terrà l’ultimo concerto della sua carriera lunga 20 anni. Il live sarà “una festa per tutti”. Bugo ha voluto precisare che non si tratta di un pesce d’aprile. “Non è una scelta sofferta. Lo faccio volentieri – ha confessato – La storia ci ha insegnato a vedere come tristi gli ultimi concerti. Io, invece, voglio vedere questo ultimo concerto come il dessert di una festa che mi è piaciuta tanto”. “Nessun bis, nessun ‘forse’ e voglio che sia una serata indimenticabile. Venite. Facciamo casino una volta per tutte”, ha aggiunto. Nonostante le sue rassicurazioni, sono ancora in tanti a pensare che si tratti di un pesce d’aprile vista la data scelta per congedarsi dal suo pubblico.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Bugo si ritira, nel 2020 la lite con Morgan al Festival di Sanremo

Lo scorso marzo, ospite di “Verissimo”, Bugo aveva parlato dell’ormai celeberrima lite con Morgan durante l’edizione 2020 del Festival di Sanremo. I due sono poi finiti in tribunale. “È stato uno shock, faccio ancora fatica a liberarmi da quel dolore – aveva confidato il cantante a Silvia Toffanin – La canzone mi sembrava perfetta per la sua voce e lo penso tuttora. In cuor mio credevo anche di aiutarlo perché sapevo che aveva avuto dei problemi. Credevo di fare una bella cosa. Tra di noi non ci sono stati degli episodi specifici che potevano lasciar presagire quello che è successo. Non ci siamo più rivisti né parlati. Lui faccia la sua carriera e io la mia”.

“Sto ancora male, è un dolore di cui faccio fatica a liberarmi”

“Mi ha ferito vedere una mia canzone storpiata e tutto quello che è successo dopo – aveva aggiunto Bugo visibilmente scosso – Ci sono due cause in corso. Una è civile, intentata dagli autori e che riguarda proprio il cambio del testo. Poi c’è quella penale che riguarda le offese che nelle settimane successiva Morgan mi ha rivolto in modo continuativo. Quando sono sceso da quel palco, un pezzo di me è rimasto lì. Sto ancora male a vedere le foto, per me è tremendo. È un dolore di cui faccio fatica a liberarmi. Mi sono sentito mentalmente schiacciato dalle conseguenze mediatiche di quanto accaduto. Non ci si è resi conto che lì c’era una persona che voleva fare bene e che è dovuta andare via. Ho aspettato che finisse la serata per scusarmi con Amadeus perché ero responsabile di un progetto, di un’idea, e non mi piacciono le buffonate”.