Bruno Rai “punge” la Rai a distanza di qualche mese dalla scadenza del suo contratto il cui rinnovo, a quanto pare, da parte sua, non è poi così sicuro. Il conduttore di “Porta a porta” è stato ospite del programma radiofonico “Un giorno da pecora” condotto da Marisa Laurito e Giorgio Lauro. “Se guardo Amadeus al Nove? Onestamente no, però provvederò – ha detto Bruno Vespa – Sono suo amico e gli auguro veramente tutto il bene, vedo che sta migliorando un pochino e mi fa piacere. Se ha sbagliato a lasciare la Rai? Non lo so perché in una rete nuova, uno ha la possibilità di rifare il palinsesto da capo. Tutto sommato, lo stimolo lo capisco e non credo sia stato solo economico”.
Il contratto di Bruno Vespa con la Rai scadrà il prossimo agosto
“Se hanno chiesto anche a me di andare al Nove? No, a me hanno chiesto di andare a Mediaset – ha svelato il giornalista e conduttore – Prima Berlusconi e poi me lo ha richiesto l’anno scorso Pier Silvio. Ho detto di no perché sono nato a 18 anni alla Rai e nonostante ci abbia rimesso parecchi soldi sono rimasto. Quanto mi aveva offerto Berlusconi? Se fossi andato prima di ‘Cinque Minuti’, esattamente il doppio. Anche perché ‘Porta a porta’ costa scandalosamente poco”. Il contratto di Bruno Vespa scadrà “l’anno prossimo, in agosto”. Giorgio Lauro ha quindi chiesto se dopo quella data potrebbe decidere di andare a Mediaset. “Chissà – ha risposto Bruno Vespa – Vediamo, sono successe tante cose, ho visto che la Rai è stata tanto generosa, giustamente, con tanti colleghi e non vorrei trovarmi spiazzato, mettiamola così. Dobbiamo parlarne, dobbiamo parlarne…”.
Quando Bruno Vespa lasciò in polemica la celebrazione della Rai
Poco più di un mese fa, il giornalista Rai aveva lasciato in polemica la celebrazione dei 100 anni della radio e dei 70 della televisione dopo essersi indignato per il trattamento riservato a “Porta a porta”. Il suo programma non era stato neanche menzionato. “Accanto al doveroso omaggio a monumenti dell’informazione televisiva come il ‘Tv7’ di Sergio Zavoli e il ‘Quark’ di Piero Angela sono stati ricordati giustamente tra gli altri programmi ‘Mixer’ di Giovanni Minoli e ‘Chi l’ha visto’ dalla compianta Donatella Raffai all’attuale conduttrice Federica Sciarelli. Non una parola, né una immagine sui 30 anni di ‘Porta a porta’ – ha sbottato in una nota – Cambiano le stagioni, ma l’anima profonda della Rai resta sempre dalla stessa parte”.
“Ecco perchè non ho chiesto l’intervista a Maria Rosaria Boccia”
Durante l’intervento a “Un giorno da pecora”, Bruno Vespa ha anche spiegato perché non ha mai ospitato Maria Rosaria Boccia: “Deliberatamente non le ho chiesto l’intervista. Poi non so se me l’avrebbe data, eh! Ritengo che si diventi suoi strumenti (…) Avendo una certa esperienza, non mi spavento di lei. Però ho visto che in tutte le interviste, si è invertito il ruolo, comandava lei”.
