19 Gennaio 2023, 17:49
2' DI LETTURA
A “Porta a Porta”, Bruno Vespa ospita Lucio Arcidiacono, il colonnello dei Ros che lunedì scorso ha arrestato Matteo Messina Denaro. “Quando lei ha incrociato lo sguardo del boss che impressione ha avuto?”, chiede il conduttore. “Nella testa passano tanti pensieri – replica Arcidiacono – Si pensa alle cose belle ma soprattutto alle cose brutte che sono successe negli anni. Comunque si ha la consapevolezza di aver raggiunto un grosso obiettivo per il bene della collettività. Alla fine, è questo quello che conta: aver assicurato alla giustizia italiana l’ultimo dei mafiosi stragisti corleonesi”.
“La somiglianza con l’identikit c’è – prosegue – il volto che mi sono trovato davanti era assolutamente compatibile, con un normale invecchiamento. Ho trovato un mafioso che ha capito che non aveva più scampo, che non si è assolutamente consegnato ma che ha capito di essere stato sconfitto con un’indagine molto particolare che ci ha portato alla sua cattura”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
Quindi Lucio Arcidiacono risponde alle polemiche per l’assenza di manette ai polsi del super latitante dopo la cattura: “Non abbiamo mai pensato che fosse necessario ammanettarlo perché, primo le regole non lo prevedono, secondo tutte le persone meritano di essere rispettate e quindi ci siamo regolati di conseguenza”.
Nel finale, Bruno Vespa rivolge al suo ospite una domanda pruriginosa: “Quando siete andati nel covo, avete visto un appartamento elegante, un sacco di cose griffate, a parte l’orologio spettacolare che lui aveva, e poi anche dei segni di un’attività sessuale piuttosto frequente. A quanto voi potete capire, le donne andavano con Bonafede o con Messina Denaro?”.
“No guardi, su quello che stiamo svolgendo ovviamente non posso riferire nulla perché ci sono indagini in corso – ribatte Arcidiacono – Sui rapporti che il catturato ha mantenuto nel tempo anche con delle signore, bisognerà ricostruire tutto. Ovviamente è importante comprendere se ci sia stata consapevolezza o meno”.
Pubblicato il
19 Gennaio 2023, 17:49