Una giovane canadese ha raccontato su TikTok di aver bloccato il proprio capo dopo essere stata da lui contattata in un giorno in cui lei era a casa per malattia. La ragazza si chiama Vanessa. Durante un regolare giorno di riposo per malattia, ad un certo punto, il telefono ha squillato. Era il suo capo. Molti di noi prenderebbero la chiamata cercando di rispondere per quanto possibile alle richieste nonostante il diritto di non essere chiamati nel giorno di malattia. Ma Vanessa non ha avuto dubbi e ha bloccato il suo contatto. La giovane tiktoker ha ricevuto attestati di stima da parte degli utenti dopo aver svelato il suo trucco “salvavita”.
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“Ha sentito il bisogno di aggiornarmi sugli impegni di lavoro”
Nel breve video che ha totalizzato oltre 1,3 milioni di visualizzazioni. “Ho appena bloccato il mio capo in modo che non potesse contattarmi mentre non ero al lavoro. Sono a casa, malata e per qualche motivo ha sentito il bisogno di aggiornarmi sugli impegni di lavoro che avrei dovuto svolgere. Quindi, oggi l’ho bloccato. Ecco un trucco salvavita per voi”, ha dichiarato la tiktoker. Poi a corredo ha scritto: “Life hack. Blocca tutti quelli che ti scrivono”. Molte persone hanno aggiunto un commento sotto al filmato complimentandosi per la sua maturità: “È il tuo giorno libero, devi riposare e lui deve avere rispetto per te. Bravissima”. La giovane paga 45 dollari al mese per avere uno smartphone personale e uno per il lavoro. “Nonostante il mio capo sappia che non deve mandare messaggi al mio numero personale, a volte lo fa ancora. Così oggi l’ho bloccato”, ha ribadito.
Un utente: “Sono curioso come manterrai la relazione di lavoro adesso”
Gli utenti hanno commentato appoggiando la sua decisione coraggiosa. Molti hanno infatti lasciato dei messaggi di supporto per Vanessa. “Non ti biasimo, non è tuo amico e tu non sei sul posto di lavoro”, ha scritto un ragazzo. E riguardo al telefono aziendale una giovane ha definito la cosa ingiusta: “La tua azienda dovrebbe pagare per quel telefono”. “So che dovrebbero! Ma in questo modo non sono nemmeno obbligata a rispondere a quel telefono”, ha risposto Vanessa. Un altro ragazzo ha invece scritto: “Quando vedo chiamate di lavoro, le ignoro e faccio finta di non averle viste. Puoi parlarmi quando sono lì, non quando sono fuori orario”. Altri, infine, si sono preoccupati delle possibili conseguenze e le hanno chiesto: “Sono sinceramente curioso: come manterrai la relazione di lavoro con toni amichevoli dopo questo?”.