Blanco attacca la Rai in occasione dell’incontro con la stampa in cui ha presentato il suo nuovo album dal titolo “Innamorato” che include anche un duetto con Mina. Il cantante bresciano, all’anagrafe Riccardo Fabbriconi, torna sullo scandalo che due mesi fa lo ha visto protagonista sul palco del Teatro Ariston. A causa di alcuni problemi di audio, Blanco ha perso le staffe e ha distrutto il “giardino di rose” allestito sul palco per la sua esibizione prevista nella prima serata del 73esimo “Festival di Sanremo”.
“Tanti di loro, escluso Amadeus, hanno mangiato su questa cosa”
“La cosa veramente brutta non è stata quella dei calci alle rose – dice durante la presentazione del suo secondo album come riporta “Vanity Fair” – Ma il fatto che loro – tanti di loro, escluso Amadeus, che è stato buono – hanno giocato su questo incidente che ha fatto una hype incredibile a Sanremo. Hanno pensato di più a buttare me*da su un ragazzo di vent’anni. Però intanto hanno intanto mangiato su questa cosa”.
“La verità è che in televisione non puoi essere te stesso”
“Ho scritto la canzone ‘Sbagli’ per chiedere scusa alle persone che si sono offese. Ma alla fine la verità è che in tv non puoi essere te stesso, non è che possiamo prenderci per il cu*o – sentenzia – Se uno mi dice: hai creato danni morali alle persone, io rispondo solo ma cosa diciamo? Era uscita la notizia che potevo andare in carcere da uno a cinque anni. Alla fine se succedesse davvero questa cosa, sarei contento perché almeno la gente vede quanto siamo indietro su questa cosa politicamente. Una roba assurda”.
“Era previsto che spaccassi le rose ma non così, la cosa è scivolata di mano”
“Già alle prove avevo segnalato questo problema dell’audio nelle cuffie e mi avevano detto che sarebbe stato risolto la sera stessa – svela – Prima ho cantato ‘Brividi’ e tutto era più o meno normale, anche se all’inizio sentivo qualcosa di strano. Appena è partita ‘L’isola delle rose’, ho sentito un rumore, così ho tolto la cuffia. Ho guardato per chiedere aiuto, poi me la sono rimessa. Poi ho detto: non sento la voce, cosa che loro non hanno riportato perché sono dei parac*li. Anzi, mi hanno detto: vai avanti. Loro ti dicono: basta che alzi la mano e si rifà. Non è vero, ci sono i tempi televisivi, tante cose. È una stron*ata. Ovviamente mi sono incaz*ato, mi è partita la brocca. Era già previsto che spaccassi le rose nella mia esibizione, ma non così, poi è scivolata di mano la situazione”.
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La dedica alla fidanzata Martina: “Hai capito che non sono maturo quanto te”
Nelle scorse ore, Blanco ha riservato parole al miele alla fidanzata Martina Valdes. “Grazie a te che in primis mi hai ispirato a scrivere quest’album inconsapevolmente – ha scritto sui social – Grazie che nel giro solo di qualche mese mi hai dato tutto e tra tanti alti e bassi mi sei stata sempre vicina. Hai capito la musica nella sfumatura in cui la vivo io. Hai capito che non sono maturo quanto te. E hai capito che sono stro*zo tanto quanto ci tengo. E non ascoltare gli altri perchè parleranno sempre e qualcuno ha voglia sempre di rompere i cogl*oni ma lasciaglielo fare. Tu sei un’artista”.