Momenti di intensa commozione al Rock in Roma che ha visto, per due serate, la partecipazione di Blanco. Il vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo si è esibito all’Ippodromo delle Capannelle dinanzi ad oltre 60mila persone. Il 19enne ha voluto rendere partecipe della sua emozione anche il padre chiamandolo sul palco. “Voglio far salire una persona importante che c’è stata sin dall’inizio: mio padre”, ha detto prima di intonare la sua hit “Notte in bianco” abbracciato al genitore.
“Fino a 2 anni fa lavoravo in una pizzeria”
“Mi dovevo far perdonare tante cose da mio padre e oggi vederlo orgoglioso di me è la cosa più bella che ci sia – ha scritto su Instagram condividendo il video – 64 mila persone in due giorni incredibile, magico, assurdo fino a 2 anni fa lavoravo in pizzeria e non mi sarei mai immaginato tutto questo. È proprio vero a volte bisogna lasciare tutto e seguire il proprio sogno”.
Il supporto dei genitori è stato fondamentale
Il padre di Blanco è originario di Roma ma si è trasferito in provincia di Brescia quando ha incontrato la moglie. Entrambi i genitori (il cantante è corso ad abbracciarli in platea all’Ariston subito dopo la sua vittoria al Festival di Sanremo, ndr.) lo hanno supportato in ogni sua scelta.
“Quando ero piccolino li facevo dannare”
“Ho abbracciato i miei genitori perché quando ero piccolino li facevo dannare e vederli così emozionati è stata una grande soddisfazione! Glielo dovevo – aveva svelato Blanco in un’intervista a “Il Fatto Quotidiano” dopo aver conquistato il primo posto al Festival in coppia con Mahmood – Mio papà quando ha sentito Brividi per la prima volta mi ha detto ‘Prova ad andare a Sanremo’”.
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Fino a un anno, Blanco fa voleva fare il calciatore
Il cantante bresciano ha ereditato dai genitori la passione per la musica. Fino a un anno fa, però, il suo sogno era quello di diventare un calciatore. Ad ascoltarlo, a sorpresa, al Rock in Roma c’erano anche alcuni giocatori giallorossi.
