È morta a 80 anni la “signora della birra” Annalena Menazzi Moretti. Nata a Udine ma trapiantata da anni a Pescara, l’imprenditrice è rimasta vittima di un incidente domestico che si è rivelato fatale. Inutile il trasporto in ospedale dove, come riporta il quotidiano “La Stampa”, si è spenta alcune ore dopo il ricovero a causa di alcune complicazioni sopraggiunte a seguito di una caduta accidentale. Erede del rinomato birrificio Moretti passato al gruppo Heineken nel 1996, Annalena Menazzi Moretti avrebbe compiuto 81 anni il prossimo 19 agosto. Lascia due figli, due nipoti e un fratello. I funerali sono stati celebrati nella chiesa San Pietro Apostolo di piazza Primo Maggio.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
Morta la “signora della birra” Annalena Menazzi Moretti
Innamorata di Pescara, la “signora della birra” Annalena Menazzi Moretti era una rinomata mecenate e promotrice di tante iniziative e attività legate al mondo dell’arte. Due mesi fa aveva donato il suo pianoforte a una onlus di Città Sant’Angelo. A Pescara era approdata con il marito Riccardo Cristini, ingegnere nell’azienda di famiglia. Nel 2002 aveva scritto il libro “Sposerò il baffone. Storia di una famiglia friulana” in cui aveva raccontato dei suoi due matrimoni e delle liaison con principi, artisti, manager.
“Non mi sono fatta mancare niente – aveva dichiarato in un’intervista a “Il Messaggero” – ma le mie trasgressioni non sono mai culminate in eccessi pericolosi. Ho solo inseguito i sogni perché sono loro che ci aiutano a dimenticare le miserie quotidiane. Sogno anche oggi quando ascolto la musica. Sono una vecchia signora serena che non ha velleità di piacere, al contrario di tante mie coetanee che, per la smania di essere ammirate, cadono nel ridicolo”.