Bianca Berlinguer si sposa a 62 anni: le nozze in primavera

Bianca Berlinguer si sposa a 62 anni: le nozze in primavera

Germana Bevilacqua

Bianca Berlinguer si sposa a 62 anni: le nozze in primavera

| 11/12/2023
Bianca Berlinguer si sposa a 62 anni: le nozze in primavera

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Bianca Berlinguer si sposa. Nonostante il tentativo della giornalista di tenere la notizia riservata, la rivista “DiPiù” è riuscita a scovare le pubblicazioni affisse al comune di Roma. Dopo oltre 30 anni d’amore la figlia del compianto Enrico Berlinguer, storico leader del Partito comunista italiano, convolerà a nozze con il compagno Luigi Manconi, padre di sua figlia Giulia, oggi 23enne. Bianca Berlinguer e Luigi Manconi sono legati dagli anni Novanta. Anche lui è giornalista, oltreché scrittore, ex senatore e docente di Sociologia a Milano. La coppia vive a Roma, dove presumibilmente si terranno le nozze la prossima primavera.

Bianca Berlinguer (Foto Instagram)

Bianca Berlinguer ha alle spalle un matrimonio finito nel 1995

Per Bianca Berlinguer si tratta del secondo matrimonio. In passato è stata sposata con il collega Stefano Marrone, oggi a capo della comunicazione Rai. Il divorzio è arrivato nel 1995 ma la giornalista ha mantenuto un ottimo rapporto con l’ex marito. Anche Luigi Manconi ha alle spalle un precedente matrimonio dal quale sono nati due figli, Davide e Giacomo. In un’intervista di qualche mese fa al programma tv “Belve”, Bianca Berlinguer aveva ammesso di stare bene così e di non avere alcuna smania di indossare l’abito bianco, ma adesso sembra aver cambiato idea.  La coppia ha attraversato un periodo di grande difficoltà quando Luigi Manconi ha perso la vista a causa di un glaucoma che ha portato al distaccamento della retina. Un dramma per tutta la famiglia che ha però reso il legame tra Bianca Berlinguer e Luigi Manconi ancora più forte.
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Bianca Berlinguer (Foto Instagram)

“Con il mio compagno ci saremo dovuti sposare, poi è arrivato il Covid è abbiamo lasciato stare”

Bianca Berlinguer è stata ospite di Silvia Toffanin nel salotto di “Verissimo” dove ha parlato della sua nuova avventura dopo l’addio alla Rai. La giornalista non svela nulla sulle imminenti nozze. “Con il mio compagno ci saremo dovuti sposare, poi è arrivato il Covid e abbiamo lasciato stare”, si è limitata a dire. Poi spazio alla sua nuova avventura sulle reti Mediaset dove ha traslocato portandosi dietro il suo format che adesso si chiama “E’ sempre Cartabianca”. Parlando con la padrona di casa ha ammesso: “Dopo un inizio faticoso come era inevitabile devo dire che ora sta andando bene”. Poi ha aggiunto: “34 anni di Rai sono tanti, è tutta la mia vita, ci sono entrata quando avevo 25 anni e ne sono uscita che ne avevo molti molti di più, l’anno scorso”.

La giornalista non ha fatto mistero di quanto il suo addio alla Rai sia stato sofferto: “Mi ha procurato tante notti insonni, per cui non è stata presa a cuor leggero. Quello che mi ha portato a decidere di cambiare azienda, poi un cambio così netto, così radicale, è stato anche un po’ l’allontanamento che io avevo sentito molto negli ultimi anni da parte dei vertici Rai nei confronti della nostra trasmissione. Mi sono sentita molto spesso sola, con la sensazione che non ci fosse interesse ad investire su questa trasmissione, più sopportata che valorizzata”.

Bianca Berlinguer (Foto Instagram)

“Ho capito che bisognava iniziare un altro ciclo e adesso sono contenta di aver accettato”

Bianca Berlinguer ha raccontato il motivo per cui ha preso una decisione tanto dolorosa. “Quando mi sono resa conto che anche da parte dei vertici che erano appena arrivati non sarebbe cambiato niente rispetto al passato, certo non ho mai temuto che potessero chiudermi la trasmissione, questo assolutamente no, a quel punto, ho avuto la certezza che un ciclo si fosse chiuso e che bisognasse cominciarne un altro e adesso sono contenta di aver accettato”. La giornalista è passata a Rete 4 con il suo programma cambiando il titolo da “Cartabianca” a “È sempre Cartabianca” e portandosi dietro anche la sua spalla, l’alpinista-scrittore Mauro Corona. Il format è lo stesso e sta riscuotendo un discreto successo. Bianca Berlinguer ha portato con sé a Mediaset il suo pubblico fedele. Ma finisce qui. La giornalista è pronta per una nuova avventura, la conduzione della striscia quotidiana “Stasera Italia”, dove dall’8 gennaio prenderà il posto di Nicola Porro, come era già previsto.

Bianca Berlinguer (Foto Instagram)

“Direttrice, non direttore: penso che la declinazione al femminile sia importante”

Parlando ancora degli anni in Rai, Silvia Toffanin ha chiesto a Bianca Berlinguer che esperienza sia stata diventare “direttore” del Tg3. La giornalista ha risposto correggendo la padrona di casa: “Direttrice, ci tengo a usare il femminile, perché io penso che la declinazione al femminile sia importante. È un simbolo e i cambiamenti si fanno anche utilizzando i simboli”. Poi ha aggiunto: “Diventare direttrice è stato molto bello e impegnativo ma per la prima volta mi sono resa conto che se una donna occupa un posto importante, un posto diciamo di dirigente, è ancora difficile, soprattutto per gli uomini, ma anche per qualche donna, accettare che sia lei a dare gli ordini, a prendere l’ultima decisione. Questo credo che sia ancora molto forte nel nostro Paese, dove le donne occupano ancora pochi posti dirigenziali e guadagnano meno degli uomini che hanno un corrispettivo grado”.

Bianca Berlinguer e Silvia Toffanin (Foto video)

“Ho avuto mia figlia Giulia in un momento in cui inizi a pensare: ‘Ora o mai più'”

Poi qualche domanda sulla vita privata. La riservatissima giornalista ha parlato della maternità arrivata nel 1998: “Fino ai 37 anni non desideravo diventare mamma. Ho avuto Giulia in un momento in cui inizi a pensare: ‘Ora o mai più’, quindi non mi sono voluta privare di questa gioia. L’ho avuta a 38 anni, esattamente quando l’ho desiderata”. In merito alla difficoltà nel conciliare lavoro e maternità, ha svelato: “Ho lavorato fino alla fine della gravidanza e sono tornata a lavoro cinque mesi dopo la nascita di Giulia”. Poi ha ammesso di avere un rimpianto: “Mi sono destreggiata tra lavoro e famiglia, ma ho fatto una sola figlia, se tornassi indietro ne farei un altro e un’altra. Questo resta il più grande rimpianto della mia vita”.

Bianca Berlinguer e Silvia Toffanin (Foto video)

“Le immagini della morte di mio padre non le ho più volute vedere”

Silvia Toffanin ha chiesto alla sua ospite di parlare del padre, Enrico Berlinguer. “Le immagini della morte di mio padre non le ho più volute vedere – ha confidato la conduttrice di “E’ sempre Cartabianca” – Per me sono troppo dolorose, sono le immagini della morte di papà, per me. Quando è sceso da quel palco c’era possibilità di salvarlo. Ho tantissimi rimpianti perché se ne è andato così, volevo che vedesse il mio diventare donna. Il rimpianto più grande è che non ha conosciuto mia figlia”. Poi ha ricordato: “Al contrario di ciò che si può pensare, lui era un uomo simpatico e giocoso, inventava per noi giochi sempre nuovi, il lunapark, il circo”. Enrico Berlinguer è morto il 7 giugno 1984 subito dopo aver tenuto un comizio a Padova, quando la giornalista aveva appena 24 anni. Durante l’intervento fu colpito da un ictus. Alla fine del comizio rientrò in albergo, dove si addormentò sul letto della sua stanza, entrando subito in coma. Morì l’11 giugno a causa di un’emorragia cerebrale.

Pubblicato il 11/12/2023 13:00

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