25 Gennaio 2023, 18:38
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L’inviato de “Le Iene” Stefano Corti racconta l’emozione provata il giorno della nascita del figlio Noa Alexander avuto da Bianca Atzei. “E’ stato un figlio voluto, lo abbiamo cercato per tre anni – confessa – Non arrivava e abbiamo fatto la fecondazione assistita. E’ rimasta incinta e poi purtroppo al terzo mese di gravidanza ci hanno detto che non c’era più la vita. Poi ci abbiamo riprovato ed è arrivato in maniera naturale. Ho iniziato a percepire la sensazione di essere padre nel momento in cui il medico tirava fuori la testa di nostro figlio da Bianca”.
“Abbiamo fatto un cesareo perché era podalico – prosegue – Quindi non abbiamo fatto la famosa corsa verso l’ospedale. Ero più teso io di lei. La cosa che ti fa più soffrire è l’attesa. Star lì ad aspettare è veramente brutto. Ero molto preoccupato. E poi sono entrato. Ho visto il chirurgo che tirava dalla pancia Noa che finalmente vedeva la luce. E’ stata un’emozione incredibile”. “Noa, io sono tuo padre…forse”, ha ironizzato la Iena prendendo suo figlio in braccio per la prima volta. “Mi hai fatto il regalo più bello e più grande della mia vita”, ha detto Bianca Atzei al compagno subito dopo il parto.
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Stefano Corti non ha avuto “pietà” della cantante. “Ma secondo voi potevo lasciare in pace la mamma di mio figlio che aveva appena partorito? Assolutamente no! Lei mi ha scelto perché rompo le scatole – confida ai colleghi de ‘Le Iene” – C’è stata una diatriba su come chiamare questo bambino sin dall’inizio. Io ho scelto Noa e lei ha scelto Alexander. Solo che avevamo deciso che lei doveva scegliere il nome del maschio e quindi mi ha tolto la ‘h’ da Noa”. Stefano Corti ha fatto credere a Bianca Atzei di aver registrato il figlio all’anagrafe come Noah, con la ‘h’. Ecco la reazione della cantante (GUARDA VIDEO).
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25 Gennaio 2023, 18:38