30 Gennaio 2024, 19:25
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Beppe Sala, due mandati come sindaco di Milano, ha raccontato una vicenda molto personale nel corso di un episodio del podcast “Tre desideri”, realizzato da Lilt insieme a Chora Media. “Vorrei raccontare, nella speranza che sia di beneficio per altri, qualcosa che non ho mai raccontato – esordisce il sindaco – Nel mio caso il linfoma non Hodgkin è stato recidivante. In questi 25 anni ho avuto due ricadute. L’ultima, forse il momento più difficile della mia vita, è stata nel 2014, a un anno dall’apertura di Expo. La situazione era difficile: eravamo in ritardo ed Expo era messo in discussione”. E svela: “Feci uno dei controlli di routine e mi diagnosticarono il ritorno della malattia. Lo dico oggi per la prima volta: mentre lottavo per Expo e mostravo sicurezza, facevo chemioterapia leggera. Confesso che in quel momento mi chiesi: sono abbastanza forte per gestire tutto questo? E sono quelle domande per cui non hai mai una risposta certa. Però ce la puoi fare, ce la devi fare”.
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Otto anni fa, nel 2006, in un’intervista al “Corriere della Sera”, Beppe Sala aveva già parlato della sua malattia, lo stesso tumore che aveva ucciso il padre. Quando scoprì per la prima volta la malattia aveva 39 anni, sei mesi dopo la morte del genitore. “Mi hanno trovato un linfoma – raccontava – lo stesso per il quale sei mesi prima era morto mio padre, e lì è cambiato tutto. Ho passato le prime 48 ore a piangere. Poi ho cercato di fare un esercizio difficile che consiglierei a chi vive un’esperienza del genere: non combattere contro il cancro, ma trovare la tua dimensione rispetto alla malattia e farla diventare un’esperienza costruttiva”.
Nel podcast il sindaco parla del supporto psicologico che lo ha aiutato in tutti questi anni, dei controlli periodici e di come il tumore ha cambiato la sua vita. “Ho provato il senso della vera impotenza – confessa -, ma il fatto di non dover per forza dimostrare di essere il più forte mi tiene oggi con i piedi per terra”. Il racconto del sindaco è coinciso con la Giornata Mondiale contro il cancro. L’episodio del podcast “Tre Desideri” è stato dedicato a chi ha attraversato un percorso di cura oncologica e vissuto la remissione della malattia. “Una serie voluta per stare accanto, anche in questo modo, a chi ha ricevuto o riceve una diagnosi di tumore, affronta le cure, le paure e i cambiamenti, magari scoprendo anche nuove potenzialità”, spiega la Lilt.
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30 Gennaio 2024, 19:25