“Non sono assolutamente una persona facile da gestire. Sono partita da piccola da casa e sono subito diventata indipendente, mi rendo conto di essere una persona tosta. E’ difficile farmi cambiare pensiero”. Così Belen Rodriguez a “Domenica In”. La showgirl argentina si è confessata a cuore aperto al cospetto dell’amica Mara Venier ripercorrendo le tappe salienti della sua vita: dal suo arrivo in Italia da giovanissima al successo conquistato con fatica e sacrifici, dalla separazione da Stefano De Martino alla nuova vita al fianco di Antonino Spinalbese che la renderà madre per la seconda volta fra tre mesi.
“Sono stata tre mesi sul divano per le nausee”
“Sono al sesto mese di gravidanza – esordisce – La pancia è piccina, mangio bene, faccio una dieta equilibrata. Faccio una vita tranquilla anche perché non abbiamo molte opzioni. A casa infastidisco tutti, perché mi lamento in continuazione: ‘Non ce la faccio, non cammino, non mi entrano i pantaloni’. Però ci dicono che in gravidanza siamo più belle. Crediamoci”.
“Ho avuto moltissime nausee, sono state per tre mesi sul divano – svela – Con Santi non mi era successo, con lei sì. E’ il karma. So che lei me le farà pagare tutte. Si chiamerà Luna Marie. Chi si fidanzerà con lei farà molta fatica a scordarla, perché ogni volta che vedrà la luna…Cosa significa invece il mio nome? Belen significa Betlemme, sono felice di questo nome, è molto religioso. In Italia diventa un nome unico. In Argentina si sente più spesso”.
“In Italia perché in Argentina non c’erano spiragli di speranza”
Belen ha raccontato così il suo approdo in Italia: “Senza cadere nel tragico, perché non mi piace sembrare quella che ha salvato la patria…la verità è che in Argentina la situazione era tosta, non c’erano spiragli di speranza. C’era mia nonna malata. Ho provato a restare. Lavoro da quando avevo 16 anni. Il mio primo lavoro è stato dare i volantini per la strada, ho fatto la pizzaiola, la cameriera, di tutto. Ed ero contenta perché portavo i soldini a casa. Però ero ambiziosa, credevo in me stessa, ero convinta che ce l’avrei fatta. A un certo punto ho iniziato a fare la modella. Ho fatto un casting con destinazione l’Italia e sono arrivata qui”.
Belen in lacrime: “Scusatemi, sono incinta”
Belen si è commossa sino alle lacrime parlando della nonna che non c’è più. “Non riesco a parlare – ha detto stoppandosi – Sono incinta, scusatemi. Sono una patata, questa è la verità”. La “zia Mara” l’è venuta in soccorso mandando la pubblicità. Rientrati in studio, la showgirl argentina ha completato il discorso: “Ho sacrificato la mia adolescenza, non ho avuto quella di una ragazza normale ma la mia è stata una decisione personale. Non è che non ci fosse il cibo a casa. I miei hanno fatto sacrifici come tutti, avevo voglia di ricompensarli in qualche modo. Ho pensato sempre a loro. La prima volta che tornai in Argentina, lo feci senza dirglielo. Comprai un secchio di pittura e un divano nuovo, tornai a sorpresa, mi feci trovare a casa, avevo pitturato i muri da sola”.
L’amore per i genitori
La futura mamma è molto legata al padre Gustavo e alla madre Veronica. “Mio padre è un pezzo raro, è una persona profonda, sensibile, la parte artistica e folle che mi ha consentito di fare carriera viene da lui – ha spiegato – È una persona molto romantica. Mia madre invece è razionale, concreta. Dimostra l’amore con i gesti. A volte li guardo e dico: ‘È strano che stiano insieme’. Ma, come dice la canzone, se stanno insieme ci sarà un perché. Io se non sento per cinque minuti mia madre impazzisco, sono dipendente da lei. È una mamma e una nonna incredibile”.
Belen ha poi svelato come ha reagito il suo primogenito Santiago di fronte alla nuova separazione dei genitori e all’arrivo nella vita della madre di Antonino Spinalbese.
“Santiago è uguale a Stefano ma l’intelligenza l’ha presa da me”
“I bambini capiscono. Santiago è un bambino speciale. Lui ha un’intelligenza superiore. Non perché sia mio figlio, ma gli è capitata – ha confidato – Santiago è uguale al padre, ma l’intelligenza l’ha presa da me. Sto scherzando”.
Per poi aggiungere: “Io credo che i bambini si rendano conto quando i genitori ce la mettono tutta. Quando in una famiglia ci sono dei problemi, credo che la famiglia abbia il diritto di riprovarci anche per i figli. Quando lui ha vissuto questo ritorno con Stefano, ha capito che non andava. Non era cattiveria, semplicemente non andava. Si rassegnano perché vedono che ce l’hai messa tutta. I figli poi stanno 24 ore su 24 con noi, le madri fanno più fatica a nascondere la sofferenza. Mi ricordo che Santiago bussava alla porta, entrava in bagno e mi diceva ‘Mamma non ti preoccupare, me ne occupo io‘”.
“Antonino mi ha incantato”
“Ci ho messo un bel po’ a essere felice perché la sofferenza partiva da quattro anni fa – ha concluso – Ci ho riprovato, ma vedevo che non funzionava. Era una frustrazione costante. Quando ha rivisto sorridere la mamma per lui è stata una liberazione. Mi ha detto: ‘Questa persona è giusta’. E io mi sono fidata di lui”. A proposito di Antonino Spinalbese, ha aggiunto: “C’è stata subito affinità, potevo parlare ed essere libera di dire qualsiasi cosa con lui, mi ha incantato”.
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