15 Gennaio 2022, 11:24
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A “Non è l’Arena” si discute dell’opportunità di riconsiderare il bollettino quotidiano dei contagi da coronavirus suggerita da Matteo Bassetti al fine di non alimentare l’ansia. Massimo Giletti chiede un parere ad Andrea Crisanti, ospite in collegamento.
“Quando lei va in autostrada per capire se va veloce, guarda l’indicatore di velocità per capire se sta in una situazione di pericolo o meno. La stessa cosa vale per la pandemia. Uno degli indicatori del cruscotto della pandemia è il numero dei casi, l’incidenza, l’Rt, il numero delle persone che vanno in ospedale e in rianimazione, sono un effetto collaterale della diffusione del virus. Queste dichiarazioni, mi permetta, sono da analfabeta di epidemiologia”, sentenzia il professore ordinario di Microbiologia all’Università di Padova.
Immediata la reazione di Matteo Bassetti. Il direttore della clinica di Malattie Infettive del policlinico San Martino di Genova affida la sua replica ai social. “Mi hanno detto che Crisanti mi ha dato dell’analfabeta di epidemiologia perché ho suggerito di rendere più clinico e meno biologico il report giornaliero sui contagi – ha dichiarato – Lo prendo come un gran complimento”.
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“Spiace che chi lo ha fatto parli di come curare la gente – ha aggiunto – ma non sappia la differenza tra un metatarso e un tampone e che l’ultima volta (se lo ha mai fatto) che ha visitato un paziente è stato forse nel secolo scorso. Scorrendo poi il curriculum non si rileva traccia di studi di virologia …se non dal marzo 2020….l’analfabeta in malattie infettive sembra qualcun altro. Ad maiora”.
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15 Gennaio 2022, 11:24