Tra Barbara D’Urso e Lucio Presta scoppia la pace. La conduttrice napoletana e il manager più potente della tv hanno deposto l’ascia di guerra davanti ad un caffè come si evince da uno scatto condiviso da Barbarella sui social. In un mondo pieno di conflitti… Anche i più piccoli devono avere fine con la Pace…Bello guardarsi negli occhi… Parlare… Dirsi che alcune battaglie sono totalmente inutili e sapersi perdonare a vicenda”, recita la caption. L’incontro chiarificatore arriva a tre anni dopo le dichiarazioni al vetriolo rilasciate da Lucio Presta. All’epoca Barbara D’Urso finì nell’occhio del ciclone per via della preghiera in diretta con Matteo Salvini a “Live – Non è la D’Urso”.
Quando Presta accusò la D’Urso di produrre “orrore televisivo”
Il famoso agente (nella sua scuderia figurano anche Amadeus e Paolo Bonolis, ndr.) nonché marito di Paola Perego usò parole durissime. “Posto che l’orrore televisivo che produce ogni giorno, ogni mese, ogni anno la suora Laica in paillettes (naturalmente nulla a che fare con le Suore Laiche vere che sono esempi da seguire) è ormai da tempo sotto gli occhi di tutti e quindi vorrei non tornare sull’argomento quello che mi domando ogni giorno è: come mai una Testata giornalistica VIDEONEWS accetta di mettere la firma su tanto poco e tanto orrore?”, scrisse su Facebook. “Conosco da molti anni gli uomini che sono a capo di quella testata giornalistica – aggiunse – anzi devono a chi scrive se hanno la gestione del pomeriggio di Canale 5, da anni ormai, essendo io quello che chiese ed ottenne da Mediaset il passaggio dalla gestione TG5 a quella di Videonews per sopraggiunte divergenze con CDR del Tg di allora durante la conduzione Perego, e posso dimostrare che ci sono delle persone capaci che sanno fare Tv e quindi è difficile da comprendere”.
“Nessuno dei miei assistiti va ospite dalla Signora delle paillettes”
“Si potrebbe obiettare che forse è l’Editore in persona che desidera mettere in onda questo scempio mal digerito anche dagli altri Talents delle reti Mediaset – concluse – ma conoscendo da ormai almeno 15/20 anni l’attuale board e proprietà mi sento di dire che lo trovo impossibile da accettare e da crederlo anche perché lo stile di Pier Silvio è davvero altra categoria – ha aggiunto – Il mistero allora si infittisce, perché la Testata, il cdr, l’ordine dei giornalisti etc permettono ciò? Io faccio da tempo la mia parte e nessuno dei miei assistiti va ospite dalla Signora delle paillettes e la mia parte credo di averla fatta, ora che la facciano gli altri. Oppure serve a qualcosa o qualcuno che ci sia in onda questo scempio ? Tacere equivale ad essere complici di tale orrore e personalmente non amo esserlo. Ah saperlo”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
Barbara D’Urso replicò citando Coelho
Barbara D’Urso rispose con una citazione tratta dal “Manuale del guerriero della luce” di Paulo Coelho: “A volte il male perseguita il guerriero della luce. Allora, tranquillamente, egli lo invita nella sua tenda. Domanda al male: ‘Vuoi ferirmi o usarmi per ferire gli altri?’. Il male finge di non udire. Sostiene di conoscere le tenebre dell’anima del guerriero. Tocca ferite non ancora cicatrizzate e chiede vendetta. Gli ricorda di essere il solo a conoscere certe trappole e certi veleni che lo aiuteranno a distruggere i nemici. Il guerriero della luce ascolta. Se il male si distrae, egli lo sprona a riprendere la conversazione, e gli chiede i dettagli di tutti i suoi progetti. Dopo avere ascoltato ogni cosa, si alza e se ne va. Il male ha parlato tanto, è talmente stanco e vuoto che non riuscirà a seguirlo”. Quei tempi sono solo un lontano ricordo.
