“Avanti un altro” chiude i battenti: la rivelazione dell’autore

21 Febbraio 2023, 16:13

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Brutte notizie per gli aficionados di “Avanti un altro”. L’edizione 2023/2024 del game show in onda nel preserale di Canale 5 sarà probabilmente l’ultima. A svelarlo, a “Casa Pipol”, è stato il capo progetto Marco Salvati che da anni lavora come autore nei programmi di Paolo Bonolis. Quella attualmente in onda è la 12esima edizione di “Avanti un altro”. Tantissime le novità introdotte, tra cui la nuova Bonas Sophie Codegoni, che hanno contribuito a far crescere gli ascolti.

“A tutto c’è una fine, anche alle cose belle”

“Forse vi toccherà sorbirci anche il prossimo anno – ha svelato Marco Salvati ospite del format social “Casa Pipol” – e probabilmente il prossimo sarà l’ultimo anno. Per volontà del conduttore, ma anche per raggiunta l’anzianità, il programma ha fatto il suo percorso. Un programma che va bene non si molla, però anche alle cose belle poi bisogna dire addio a un certo punto. A tutto c’è una fine”. Al momento, nessun commento da parte di Paolo Bonolis.
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Un settore arcobaleno a “Ciao Darwin”

Marco Salvati ha confermato il ritorno di “Ciao Darwin” rivelando una chicca. “Sotto mia pressione, devo dire ben recepita da Paolo, quest’anno introduciamo il settore arcobaleno, accanto a uomini e donne. Ci siamo resi conto non solo dei tempi che cambiano ma anche della difficoltà di alcuni uomini o donne che nel loro settore non se la sentivano di applaudire. In questo settore ognuno potrà sentirsi libero di applaudire chi vuole, libero di essere ciò che vuole e di fare il tifo per chi vuole senza identificarsi in nessuna sessualità specifica. Ci siamo arrivati un po’ tardi ma noi andiamo in onda ogni quattro anni come le Olimpiadi”. “Madre Natura? So che fanno i provini a mia insaputa”, ha aggiunto.

Marco Salvati contro i monologhi in tv: “Li abolirei per decreto”

Infine, Marco Salvati ha stroncato la moda dei monologhi in tv precisando di non riferirsi alla 73esima edizione del “Festival di Sanremo”: “Li abolirei per decreto. Il mio concetto di monologo è dimmi qualcosa che non so. Ste lezioncine di vita scritte come temi di terza elementare ci hanno anche un po’ rotto i cog**oni. Questi con questa faccia contrita che ti vengono a spiegare l’esistenza, ma va**an*ulo”.