Arianna David ha vinto il concorso di Miss Italia nel 1993. Da allora ha iniziato a soffrire di anoressia, un disturbo che non ha mai superato veramente. L’ex modella ne ha parlato in studio con Bruno Vespa nel corso della striscia serale “Cinque Minuti”. “Miss Italia 1993, anoressica con ricadute da 30 anni, scesa a 39 chili, oggi ne pesa 47 e indossa taglia 34 da bambina”, così Bruno Vespa ha presentato la sua ospite. “46 chili e la 34 da bambina, ahimè”, lo ha subito corretto l’ex reginetta di bellezza svelando di aver iniziato ad accusare i primi sintomi a 21 anni, subito dopo l’elezione. “Succede che quando ti ammali di questo tipo di malattia, se così possiamo chiamarla, non se ne esce mai fuori – ha spiegato – Si hanno continuamente delle ricadute, qualsiasi cosa ti possa accadere nella vita, purtroppo, te la prendi con il cibo”.
“Sono talmente nervosa che non ho mai appetito e questo mi porta a non mangiare”
L’ex modella ha spiegato il meccanismo che porta molte giovani a smettere di nutrirsi adeguatamente: “All’inizio non era tanto la paura di ingrassare. Esistevano dei modelli di top model che erano molto filiformi. Bisognava essere come loro per fare determinati lavori. Quindi parliamo di imposizioni della società sbagliate: quando toccano persone un po’ più sensibili, come posso essere io, accade questo. Non è che non sono mai andata a farmi curare per chissà quale motivo. Ma pure perché determinate cure hanno anche determinati costi. In questo periodo della mia vita io sto soffrendo di anoressia nervosa, perché sono talmente nervosa che non ho mai appetito e questo mi porta a non mangiare”. Bruno Vespa ha rivelato che Arianna David mangia soltanto un piatto di fagiolini. “In realtà mi alleno anche in palestra, ma non vado in palestra perché devo dimagrire, non guardo le calorie del fagiolino o del gelato – ha precisato la sua ospite – Io non ho fame”.
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“Ho abbandonato la terapia perché pagare 150 euro a prestazione è molto impegnativo”
Bruno Vespa si è rivolto al professor Francesco Vaia che si occupa di disturbi alimentari ed è un funzionario del Ministero della Salute. “Nel nostro paese chi soffre di questi disturbi può rivolgersi ai centri che si occupano di patologie legate ai disturbi alimentari, ma le prestazioni gratuite sono poche, molte sono a carico del malato. L’assistenza psicologica è la cosa più importante, perché si può guarire di anoressia e bulimia”, ha sottolineato il professore. “Io non mi sono fatta curare perché determinate cure avevano dei costi per me insostenibili”, ha confessato Arianna David. “Tre milioni di italiani soffrono di disturbi alimentari e sta crescendo la bulimia nervosa”, è intervenuto Bruno Vespa.
“Che consiglio darebbe alle persone che soffrono della sua stessa patologia?”, ha chiesto il conduttore alla sua ospite. “Di andare in un centro a chiedere aiuto, perché è veramente difficile uscirne da soli. Io sono 30 anni che faccio la fame, poi alla fine ti porta anche degli scompensi”, ha replicato l’ex Miss Italia. “Io ho abbandonato la terapia perché devo pagare il mutuo e pagare 150 euro a prestazione diventa molto impegnativo”, ha concluso.