Il concerto di Giuseppe Povia, in arte Povia, previsto a Nichelino, in provincia di Torino, è stato annullato. Il motivo? “Le posizioni che ha rispetto ai diritti civili – ha dichiarato il sindaco Giampiero Tolardo a ‘La Stampa’ – Povia più volte ha manifestato posizioni no vax, omofobe e contro l’aborto: quanto di più lontano dai valori della democrazia che la nostra comunità incarna. Ho chiesto di rescindere immediatamente in contratto”. Il cantante avrebbe dovuto essere presidente di giuria di un talent in programma il prossimo 20 settembre, partecipazione che includeva anche una piccola esibizione.
Povia non ha perso occasione di raccontare la sua versione dei fatti su Facebook. “Concerto annullato numero 40 – dice in un video -. Aveva chiamato l’organizzatore di un talent, di cui avrei dovuto essere presidente di giuria, con l’eventuale esibizione, con tanto di contratto firmato, con una locandina e tutto il resto. Viene presentato il progetto in giunta, qualcuno si mette di mezzo e viene messo il veto. Ve lo dico senza polemica, ma non mi piace soffrire in silenzio”.
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Annullato il concerto di Povia: “Io vorrei esibirmi. Nessuna penale vale quanto la libertà”
Povia continua nel suo sfogo social e aggiunge: “Sono una persona normale, con la coscienza pulita, poi arriva sempre quella ciliegina un po’ marcina sulla torta e ti viene annullato un concerto. Fa male dentro. Io sono una persona con delle idee, le espongo con delle canzoni soprattutto, mi piace trasformare in musica delle tematiche che nessuno trasforma più in musica, perché appunto se lo fai poi ti si chiudono le porte. Infatti come ti discosti un attimo dall’idea di qualcun altro, e magari quel qualcun altro ha anche un potere decisionale, ti mette un veto e viene fuori che un concerto già contrattualizzato, con la locandina e la pubblicità, viene annullato dal giorno alla notte. E poi ti dicono che ti pagano lo stesso la penale, ma io non voglio soldi per un’esibizione che non ho fatto. Io vorrei esibirmi. Nessuna penale vale quanto la libertà”.
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Povia: “Fa male vedersi annullato un concerto per i soliti motivi ideologici”
L’artista tira in ballo la guerra e ideali quali libertà e democrazia: “Nel mondo tirano venti di guerra, di odio, le persone litigano tra loro, c’è uno scontento di fondo, ci sono posti in cui i bambini perdono la vita per l’egoismo dell’essere umano, però qua tanti si riempiono di queste parole tipo ‘libertà’, ‘democrazia’, soprattutto quelli proprio democratici, che si vantano di essere democratici, che ti parlano d’inclusione. Includiamo tutti, poi tendi a escludere chi ha un pensiero un pochino diverso dal tuo. Ma guardate che la democrazia è bella per questo, perché dovrebbe portare le persone a dialogare e sorridere”. Poi aggiunge: “Fa male vedersi annullato un concerto per i soliti motivi ideologici. A me ormai hanno messo l’etichetta di quello di destra e non c’è niente da fare anche se io rispondo sempre che tra destra e sinistra io sono del centro storico, perché alla fine cerco sempre di fare un’analisi logica, un ragionamento, e scrivere e cantare cose con un buon senso”.
“Poi ovvio che ci sono le classiche parrocchie che o ti spostano a destra o ti spostano a sinistra. Ecco, quando vi fanno questa domanda è perché sono loro che non sono liberi, non voi. Ci vediamo domani e nei prossimi giorni in giro, dove ci sono delle istituzioni serie”, conclude.