28 Agosto 2024, 13:43
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Annalisa Scarrone, conosciuta come Annalisa, è la regina indiscussa dei tormentoni estivi e del pop italiano. L’artista sforna una hit dietro l’altra e la sua ascesa è inarrestabile. Dopo il successo di Sanremo è arrivato quello del tormentone estivo “Storie brevi”, un brano interpretato con il collega e amico Tananai. In un’intervista a “Vanity Fair” confessa: “La televisione è una cosa, il palco un’altra. Ma è più difficile tenerselo, il successo, che raggiungerlo. La sfida comincia adesso”. “Confesso che soffro il termine ‘tormentone’ – rivela – che sminuisce le canzoni ‘estive’: per me sono come le altre, se hanno una bella melodia, un bel testo e il resto, funzionano, al di là della stagione. Le hit, già dal nome, rompono muri, colpiscono. È l’unico filo rosso che mi viene in mente”.
Poi spiega da dove nasce il successo del suo ultimo brano: “Con ‘Storie brevi’, ci siamo resi conto che una parte delle persone, forse, voleva un’estate più chill, rilassata. Che è il mood della canzone, da cantare al tramonto. La verità è che siamo stati io e Tananai, per primi, a voler vivere quell’atmosfera distesa, la sentivamo dentro come una necessità. Le nostre vite non sono così diverse da quelle delle persone comuni, al contrario di quanto si creda: i desideri sono identici”.
Il segreto del successo di Annalisa è anche quello di lavorare con una squadra composta da amici. “Con Tananai condivido lo stesso team, composto da Davide Simonetta e Paolo Antonacci. In studio, grossomodo, siamo sempre noi tre. Io e Tananai siamo proprio amici, persone che stanno bene insieme. Nella musica c’è spazio per amicizie vere, ma vanno coltivate”. “La stampa e l’opinione pubblica tendono spesso a mettere le artiste l’una in competizione con le altre: non è vero, anzi”, aggiunge. Poi parla di Elisa e Giorgia: “Entrambe c’erano da prima che ci fossi io, e per me sono delle vere e proprie maestre, che anche solo a distanza, quando non le conoscevo, mi hanno insegnato tanto: in termini di scrittura e vocalità, ma anche nella capacità, semplicemente, di stare al mondo. Per loro è stato più difficile di quanto lo sia oggi per me, e il mio privilegio è merito loro”.
L’ambizione dell’artista consiste nel “lasciare un mondo della musica migliore alle ragazze che verranno. È un passaggio di testimone, sono ottimista: servono entusiasmo, e voglia di lavorare non solo per sé stesse, ma per il futuro di tutti. Non so se sia “sorellanza”, ma per me conta questo”.
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Ma qual è il segreto del successo di Annalisa Scarrone? “Serve disciplina – sentenzia – O almeno: a me, da sempre, è lei che mi salva. Serve disciplina per rispettare le sveglie, gli orari e il resto. E serve disciplina per essere in forma. E poi la pazienza. Se uno non ha fretta di arrivare, alla fine, quando ce la fa, resta. Io me lo ripeto da sempre: il duro lavoro paga; magari non immediatamente, ma paga. Non c’è da mollare un centimetro. Me lo dicevo quando le cose non andavano bene, dieci anni fa. Ovviamente avevo momenti di sconforto, di crisi… ma erano giornate no, non periodo”. L’artista rivela di avere bisogno di un momento di pausa: “Finita l’estate voglio rifiatare un attimo. Stare orizzontale. Mi piace la casa, godermi gli spazi, anche da sola. Il silenzio. Ultimamente non l’ho fatto molto spesso”.
La cantante entra nel personale e ammette: “Vorrei godermi di più i miei affetti. Ma devo dire che ci sono sempre, a partire dai miei genitori e mio marito (sposato in gran segreto circa un anno fa), che quando possono vengono ai concerti. Mi piacerebbe tornare più spesso a Carcare, il paesino di 5mila abitanti dove sono cresciuta, per vedere i miei amici storici. Ogni volta è bello: siamo legati, lì sono solo ‘Annalisa’ e basta, faccio cose di tutti i giorni, come andare al bar e fare aperitivo con loro, andare a prendere il caffè vestita male, in totale serenità… a nessuno, lì, frega niente di me, ed è appagante”. Annalisa rassicura i fan e spiega che si tratterà di una pausa breve e che in cantiere ci sono già altri progetti: “In autunno torno a scrivere, sto un attimo lontana dai riflettori. Ma poi si ricomincia, presto. Ho molta voglia: voglio rifiatare, non fermarmi”.
Poi rivela: “Sono una perfezionista non riesco a farci niente. Starei a ritoccare i miei pezzi all’infinito, prima di pubblicarli. Probabilmente, fosse per me, non uscirebbero mai. Poi il mio team mi mette una deadline, me li toglie dalle mani. Finora, è successo sempre al momento giusto. Li ringrazio”.
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28 Agosto 2024, 13:43