24 Settembre 2023, 13:40
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Annalisa Minetti, 46 anni, è stata ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo”. La cantante e campionessa paralimpica ha perso completamente l’uso della vista a causa della retinite pigmentosa che l’ha colpita in età adolescenziale portandola gradualmente alla cecità. Annalisa Minetti condivide questo calvario con la sorella Francesca, affetta dalla stessa malattia.
“Penso che il sorriso sia un’arma vincente contro il dolore, almeno così mi ha insegnato mio padre – esordisce Annalisa Minetti nel salotto di “Verissimo” – E’ una cosa che faccio con grande istinto, non faccio fatica a farlo”. Silvia Toffanin manda in onda una clip in cui viene ricordato che la cantante è l’unica artista nella storia del “Festival di Sanremo “ad aver vinto la doppia categoria Giovani e Big nello stesso anno e che, gareggiando a “Miss Italia”, è anche la prima non vedente al mondo a partecipare a un concorso di bellezza. Tante prime volte che sfidano limiti e pregiudizi facendoli cadere uno dopo l’altro.
Annalisa Minetti è sposata dal 2016 con Michele Panzarino da cui nel 2018 ha avuto Elèna. La cantante ha un altro figlio, Fabio, nato dal precedente matrimonio con l’ex calciatore Gennaro Esposito, da cui ha divorziato nel gennaio 2013. “Credo che la famiglia sia l’impresa più complicata della vita ma anche quella che poi ti restituisce ogni fatica – spiega Annalisa Minetti – I miei genitori mi hanno trasmesso valori molto semplici che non sono neanche tanto complicati da imparare, però attualmente si sono un po’ persi: la lealtà, la resilienza e l’essenziale. I sentimenti non si vedono ma sono quelli che colorano la vita”.
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La conversazione si sposta sulla sua malattia: “Io ho perso completamente la vista. La mia malattia ha concluso il suo viaggio, ma questo già da un bel po’. Avevo la percezione delle luci e purtroppo ho perso anche quelle. Non pensavo fosse doloroso, pensavo di averla superata, di aver concluso questo viaggio in maniera dignitosa e di aver combattuto in maniera onesta contro l’Annalisa che in qualche modo voleva tornare a vedere. Avevo riposto un po’ le armi, invece poi quando il dottore l’altro giorno mi ha detto che non c’era più niente un po’ ha fatto male. Sono tornata a casa, non ho detto niente a mio marito, ma poi sono entrata in bagno e ho fatto un pianto infinito. L’ho confidato solo a mia sorella Francesca che vive la mia stessa condizione. Anche lei dovrà affrontare questo dolore quando arriverà. Ho avuto il coraggio di dirlo soltanto a lei”.
“Mia sorella è non vedente come me, è una donna soddisfattissima, piena di vita – racconta la cantante – E’ una manager, lavora all’interno di un’impresa internazionale, fa marketing. Insomma, non ha tralasciato i suoi sogni. Questo è quello che le ho insegnato. Quest’anno si è anche sposata. Ha due figlie bellissime. Insieme ai miei figli la amo in un modo smisurato ed è esattamente quello che volevo diventasse: forte, incredibilmente determinata, una mamma pazzesca, una moglie incredibile. Mi assomiglia veramente tanto. Sappiamo entrambe che non è un percorso semplice, però la cosa che fa la differenza è il cuore e noi abbiamo un cuore gigantesco, capace di amare immensamente ma soprattutto di spingerci sempre oltre il traguardo”.
Annalisa Minetti torna indietro con la memoria: “Ho cominciato a perdere la vista nell’età adolescenziale. Mi sono resa conto che ero diversa dagli altri nel percepire le immagini. Leggevo male, ero distratta, goffa nei movimenti, sbadata. Ero convinta di essere così, non pensavo di non vedere, pensavo di essere imbarazzante nel muovermi. All’inizio ci ridevo, poi mi sono resa conto che c’era un problema. Non volevo aggravare la condizione dei miei genitori perché c’era già mio fratello che aveva un ritardo cognitivo e non volevo essere un altro problema. Poi una visita medica ha dato diagnosi. A 18 anni ho pianto, a 19 mi sono disperata e poi mio padre mi ha detto: ‘Perché non a te?’. Mi sono messa un rosario al collo e ho giustificato quel dolore. Essere normali non è un vantaggio, è un vantaggio essere speciali e io ho deciso di esserlo”.
Nel finale, Annalisa Minetti parla del marito e dei figli Fabio e Elèna: “Io e Michele stiamo insieme da quasi nove anni e tra qualche giorno facciamo sette anni di matrimonio. Fabio è buonissimo, è un ragazzo di 15 anni ma è altro 192 cm. E’ un gigante ed è bello da morire. Elèna invece è femmina ed è un peperino”. “Soffro molto perché sto dimenticando come sono l’alba e il tramonto – confessa in lacrime – Prima nei sogni riuscivo a rivedere la faccia dei miei genitori, di mio fratello, dei miei amici. Rivedevo le cose che ho visto. Ma non riesco a vedere il volto dei miei figli, non riesco nemmeno a immaginarli. Quello è il mio dolore più grande”.
“Mi dicono che sono belli e ci soffro perché non posso nemmeno immaginarli – conclude con amarezza – Li tocco ma non riesco a percepirli e questa cosa non riesco a superarla. Quello è un grande dolore. Però ci sono i loro abbracci, i loro baci, le cose che mi dicono. Vorrei vedere i loro occhi bellissimi, ce la metto tutta ma non ce la faccio. Però non c’è un’alternativa, quindi è inutile stare qui a piangere. È così. E’ giusto uno sfogo tra amiche”.
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24 Settembre 2023, 13:40