Si chiama “20014 Annalisa” l’asteroide che la Nasa ha dedicato ad Annalisa Scarrone, nota semplicemente come Annalisa. Un riconoscimento che arriva a margine di una stagione stellare per la cantante savonese che si contende con Elodie la palma di regina del pop italiano. La sua fama ha travalicato i confini del Belpaese riscuotendo grande successo in Spagna con il singolo “Cuando cuando cuando”. In Italia è in rotazione su tutte le radio “Storie brevi”, l’antitormentone estivo in cui duetta con Tananai.
L’asteroide “20014 Annalisa” è stato scoperto nel 1991
“È laureata in fisica ma ha lasciato il segno nel settore musicale – scrive l’agenzia spaziale americana nella scheda di “20014 Annalisa” – Un segno lasciato ottenendo un notevole successo internazionale con le sue canzoni che hanno vinto premi e numerosi dischi di platino”. L’asteroide è stato scoperto nel 1991 da Henry E. Holt e l’ultima volta che è stato visto dai telescopi della Nasa è stato lo scorso maggio. La cantante di “Mon amour” e “Sinceramente” si è laureata in fisica all’università di Torino.
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L’anno scorso, la cantante è convolata a nozze
Il 29 giugno 2023 Annalisa Scarrone è convolata a nozze ad Assisi con Francesco Muglia, vicepresidente Global Marketing di Costa Crociere S.p.A. “Non l’ho mai sognato – ha confidato a proposito del matrimonio in un’intervista a “Grazia” – Però da qualche anno, alle feste di nozze degli amici, ho cominciato ad immaginare la mia, a pensarla come una giornata in cui condividere felicità con le persone care. Poi è stata proprio così: non ho mai coltivato il significato religioso del matrimonio, quanto il suo potere di comunicare la gioia di quelli che si amano a chi sta loro vicino”.
“Il lavoro non mi consente una vita ‘regolare’, mio marito lo sa”
Riguardo al marito, la cantante ha aggiunto: “Viviamo tra Savona, Genova, Milano come prima di sposarci. E il fatto che lui sia molto impegnato è una garanzia che capisca quanto lo sono anch’io, quanto debba spostarmi per lavoro. Lui sa che per me ogni settimana è diversa dall’altra, il lavoro non mi consente una vita ‘regolare’, molti impegni dobbiamo organizzarli all’ultimo minuto”.
