Anna Paratore, mamma di Giorgia Meloni, è ormai una star dei mercatini laziali. La donna espone e vende le sue candele creative. Lo farà per tutto il periodo natalizio a Gaeta e a breve sbarcherà anche a Campoli Appennino, in occasione della festa del tartufo. “Ciociaria Oggi” l’ha intercettata e intervistata al mercatino di Sora. “Mi chiamano mamma d’Italia? Esagerano – esordisce Anna Paratore – Mamma e basta. Sono mamma di due figlie in gamba, lo riconosco. Senza falsa modestia, sono in gamba. Giorgia aveva i suoi sogni da bambina, come tutti i bambini. Voleva fare la cantante, l’attrice. Poi si cresce e si sceglie la strada giusta per sé”.
“Le mie candele sono origini, utili e di poco costo”
“Tante persone apprezzano quello che Giorgia fa nel suo lavoro – svela la mamma della prima premier donna d’Italia – hanno capito quanto si stia impegnando e quanto ce la metta tutta per fare le cose al meglio delle sue possibilità. E questo fa piacere”. Anna Paratore spiega infine perché le persone dovrebbero acquistare le sue candele: “Sono originali, diverse dai regali classici, utili sotto certi aspetti e di poco costo. Per cui si fa un pensiero carino senza dover tirare fuori somme eccessive”.
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Anna Paratore scriveva romanzi rosa: “L’ho fatto per bisogno”
Anna Paratore ha cresciuto le sue figlie da sola. La donna ha dei trascorsi come scrittrice di romanzi rosa. Il suo pseudonimo era Alisa Josie Bell, un’attrice americana della fine degli anni ‘80. “Come dicono le mie figlie, se fossi vissuta in America sarei diventata famosissima come scrittrice – ha dichiarato in un’intervista a “DiPiù” – L’ho fatto per bisogno. Ero sola, avevo due ragazzine da mandare a scuola e da crescere. L’ispirazione e la motivazione le traevo dal bisogno. La fame aguzza la fantasia. Dovevo dare da mangiare alla mia famiglia, scrivere mi rendeva ed ero molto apprezzata perché il mio stile era particolare”.