Anna Lou Castoldi a “Ballando con le Stelle”: "Pregiudizio su di me"

Anna Lou Castoldi a “Ballando con le Stelle”, la figlia di Asia Argento e Morgan debutta in tv

Germana Bevilacqua

Anna Lou Castoldi a “Ballando con le Stelle”, la figlia di Asia Argento e Morgan debutta in tv

| 26/09/2024
Anna Lou Castoldi a “Ballando con le Stelle”, la figlia di Asia Argento e Morgan debutta in tv

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Anna Lou Castoldi debutta in tv a “Ballando con le Stelle”. La figlia di Asia Argento e Morgan a soli 20 anni si mette in gioco e, in un’intervista al “Corriere della Sera”, ammette di avere accettato d’istinto: “La proposta è arrivata inattesa e ho risposto subito di sì, senza pensarci troppo. E meno male, perché se no poi arrivano le paranoie”. Il programma di Milly Carlucci prenderà il via sabato 28 settembre su RaiUno, in prima serata. La giovane figlia d’arte parla di questa nuova avventura. Ad insegnarle i rudimenti della danza sarà Nikita Perotti, 19 anni, volto nuovo del programma. “Milly Carlucci mi conosceva per via dei miei genitori, Asia Argento e Morgan – spiega Anna Lou Castoldi –  Non si può negare. Poi però mi ha detto che aveva visto in me qualcosa di interessante. Essere figlia dei miei genitori non può rappresentare un pregiudizio perché è un dato di fatto. Ma la mia persona non si riduce meramente ad essere una figlia. Nessuno è un figlio e basta, nemmeno io”. Poi confida: “Mi è capitato in passato che mi trattassero diversamente e questa cosa mi ha sempre un po’ alienata perché chiunque abbia un minimo di profondità non dovrebbe vedermi come una loro proiezione, per quanto ho avuto un sacco di ispirazione e insegnamenti da loro”.

Anna Lou Castoldi e Asia Argento (Foto da Instagram)

Anna Lou Castoldi a “Ballando con le Stelle”: “C’è qualche pregiudizio sul mio aspetto”

La ventenne parla dei genitori e di come abbiano contribuito alla sua formazione artistica: “Mi sono interessata a un certo tipo di musica perché papà mi faceva ascoltare questa o quella band, così come mamma faceva con il cinema. Sono diventata una dj e ho fatto qualche esperienza come attrice forse anche per questo, ma non so dirlo perché essere figlia loro è l’unica esperienza di figlia che ho. Nessun essere umano, però, è la copia spiccicata di altri”. Anna Lou Castoldi ha un look punk che la rende caratteristica e riconoscibile ma rivela: “C’è qualche pregiudizio sul mio aspetto, spesso mi chiedono perché mi vesta o trucchi così. Il punto più importante è che a me piace. Da quando avevo cinque anni e guardavo i ragazzi emo fuori dalla finestra volevo essere come loro. Mettere certi indumenti o truccarmi in un certo modo per me significa solo esprimere chi sono, rappresentare le sottoculture a cui mi sento vicina, come quando scelgo che musica ascoltare”.

Poi aggiunge: “So che tanti mi vedono così e pensano di essere di fronte a una ribelle o, peggio, a una persona maleducata o arrabbiata. Ma non vuol dire nulla: tra le persone più gentili e rispettose che conosca ci sono i miei amici punk”.

Anna Lou Castoldi (Foto Instagram)

“Nei miei occhi ci sono tutte le sottoculture alternative che subiscono la discriminazione sociale”

Anna Lou Castoldi non sa dare un’unica definizione di se stessa. “Sono punk, sono emo… – spiega –  nei miei occhi ci sono tutte le sottoculture alternative che vivono lo stesso senso di discriminazione sociale. Io non sono niente, sono Anna Lou. Sono una persona che ascolta un sacco di musica diversa e molto interessata a studiare questi movimenti”. Sulla sua partecipazione a “Ballando con le Stelle” dice: “Conoscevo la trasmissione, c’è stata tutta la mia famiglia. Lo guardavo per seguire mia mamma e mio papà: quando partecipavano andavo in camera di mamma a vederli, non avendo una tv. Mio fratello non ci credeva. Ora ogni sera torno a casa dalle prove e lui si deve subire il racconto di tutto quello che ho fatto, è il mio migliore amico. I miei sono stati felici. Quando mi prende l’ansia mia mamma mi manda un sacco di messaggi positivi”.
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Anna Lou Castoldi e Nikita Perotti (Foto Instagram)

Anna Lou Castoldi a “Ballando con le Stelle”: “Mi sento un po’ un palo. E’ una terapia d’urto”

Il suo rapporto con il ballo è scanzonato: “L’idea di migliorare mi prende benissimo, sarebbe troppo figo. Faccio molti dj set ed essere più in contatto con il mio corpo è utile, anche perché mi sento un po’ un palo, insicura. Questa è una terapia d’urto. La popolarità? Quella mi spaventa: per tutta la vita ho sviato questa cosa, ponendomi come una persona anonima, proprio perché la fama vissuta come è stata per i miei genitori mi metteva un sacco di angoscia”. La giovane, che un anno fa ha fatto comig out, è sempre stata molto riservata. “Far arrivare la propria arte a più persone è bello – ammette-, ma se iniziano ad interessarsi a chi frequenti, chi vedi, ecco quello mi fa un po’ paura. Vengo da un contesto di persone famose ed ero la pecora nera perché rifuggivo questa cosa, mi ero addirittura iscritta a Scienze politiche, ma poi è parso un po’ troppo perfino a me…”.

Anna Lou Castoldi (Foto Instagram)

“Mi piacerebbe che la mia partecipazione aiutasse ad allargare gli orizzonti”

Nel suo futuro Anna Lou Castoldi vede l’arte al centro della sua vita. “Essere dj non è il mio titolo finale- spiega – mi immagino in un sacco di panni, sia nell’arte che no. Sono più tendente alla creazione di opere d’arte, tra virgolette, piuttosto che vedermi in tv come sogno. Cantare mi ‘cringia’ perché tutti mi direbbero: ah, come il papà”. “L’attrice l’ho fatta, anche se c’è la mamma… – aggiunge – inoltre ero consapevole che ricoprirmi di ferro e tatuaggi non era la scelta migliore per chi vuole fare cinema. Per ora preferisco scrivere testi di canzoni e poesie”. Intanto si prepara a scendere in pista a “Ballando con le Stelle” e svela: “Mi sono allontanata dall’idea di apparire bella o anche solo come voglio a Ballando, però posso dire che non mi snatureranno. Mi piacerebbe che la mia partecipazione aiutasse ad allargare un pochino gli orizzonti. Non sono Gandhi e non voglio sovvertire il sistema. Ma forse è tempo di credere davvero che l’abito non fa il monaco”.

Infine Anna Lou Castoldi ammette di temere il confronto con la giuria del programma: “Sono sensibile e sentirsi dare un brutto voto sotto stress può avere un impatto. Ma finché non conosco le persone non ho nessuna opinione. Anche se in passato ci sono state delle divergenze di qualcuno con i miei, credo che ogni rapporto sia completamente diverso da un altro. L’idea di vincere? Quella no, non la butterei via”.

Pubblicato il 26/09/2024 09:54

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