Angelina Mango reduce dal grande successo che l’ha travolta, dalla vittoria al Festival di Sanremo in poi, si racconta a cuore aperto in un’intervista rilasciata a “Fanpage.it” parlando di come è cambiata la sua vita e come prova a gestire la popolarità improvvisa. Inizia dalla sua famiglia di cui fa menzione anche nel suo brano “Gioielli di famiglia”. “I gioielli sono tutto quello con cui sono cresciuta, tutto l’ambiente familiare – spiega -. Tutte le situazioni diverse dallo standard che ho vissuto quando ero piccola e che per un po’ erano delle cose dalle quali cercavo di staccarmi, semplicemente per avere una vita sociale, normale”.
“Negli anni del liceo o anche delle scuole medie questo era un po’ più complicato, poi ho capito che i gioielli di famiglia sono una cosa che ti restano addosso e brillano. Sono dei valori aggiunti, delle cose di cui andare fieri e questa è una cosa alla quale sono arrivata col tempo, guardando mia madre che li portava con fierezza”, aggiunge.
Angelina Mango e il successo: “C’è molta responsabilità e un po’ di pressione in più”
Del suo primo album, uscito quando già la sua popolarità era esplosa, dice: “C’è molta responsabilità e un po’ di pressione in più, anche perché ho anche pensato: ‘ok, ho vinto Sanremo, quest’album è importante perché deve essere, in qualche modo, una conferma, però deve essere anche una scoperta’. Io volevo che la gente scoprisse qualcosa di nuovo di me. Con questo album credo di averlo fatto, non mi sono mai risparmiata in nessuno dei brani. Ho toccato tutti i punti che volevo toccare, quelli più spigolosi e anche quelli più leggeri. Ho dato tutto e secondo me era essenziale farlo e non nascondere niente, soprattutto dopo un anno in cui mi hanno sempre vista molto energica, molto trionfante sul palco, però volevo mostrarmi anche fragile, anche umana”.
Poi confessa: “In questi mesi ho scoperto che quello che avevo paura di non riuscire a fare, alla fine, per me è diventata come una dipendenza. Avevo paura di non riuscire a fare tante le cose grandissime che ultimamente ho fatto. Alla fine, infatti, le gestivo e le gestivo pure bene, solo che adesso sono entrata in questo loop in cui non riesco più a fermarmi. Sono in questo vortice, però mi fa sentire bene e finché è così va bene”.
“Sono circondata anche da una famiglia e da amici che mi tengono coi piedi per terra”
La popolarità è stata travolgente, ma la cantante ammette: “La reggo, la reggo. Ma se fossi stata sola, probabilmente, non l’avrei retta, perché sono comunque molto delicata, molto fragile. Però ho questa grandissima fortuna di avere attorno un team gigante di persone che mi vedono come un essere umano e non come un Excel da riempire. Poi sono circondata anche da una famiglia e da amici che cerco sempre di vedere. Amici che mi tengono coi piedi per terra, che mi raccontano le loro vite e a cui non interessa se ho fatto questo, questo o quest’altro. Sono persone che ascolto, a cui non devo parlare”. Poi torna a parlare di musica. “Come entro in studio? Ci entro così, con gli occhi chiusi – rivela – e dico alla musica ‘portami dove ti pare, sono una tua servitrice'”.
Angelina Mango parla poi del suo grande amico e collega Marco Mengoni: “Di lui invidio l’esperienza alla mia età, nel senso che quando ho fatto Sanremo mi è stato molto vicino perché anche lui aveva vissuto la stessa cosa, dieci anni prima, e sapeva che affrontare una cosa del genere, farlo in questo modo e vincere è una cosa grossa, che devi poter gestire e hai bisogno di persone a cui appoggiarti quando non sai dove andare e lui è stata una di quelle persone. Ed è stato molto spontaneo, da parte sua, entrare nella mia vita, non è una cosa scontata che fanno le persone, soprattutto dei giganti come lui, poi adesso è anche diventato un mio amico”.
“Spero di non sentirmi mai troppo adulta e di restare sempre curiosa”
L’artista condivide un incontro con una sua piccola fan che ha inspirato la canzone “Smile”. “Ero all’instore di Reggio Calabria, a fine giugno dell’anno scorso. Una bambina si è avvicinata e mi ha detto che aveva perso anche lei suo padre, ma era felicissima. Quello sembrava il giorno più bello della sua vita, perché mi stava incontrando e io ero sconvolta da questa cosa, dal fatto che lei mi raccontasse delle cose così terribili col sorriso e ho capito che volevo affrontare anch’io così la vita”. Poi aggiunge: “Spero di non sentirmi mai troppo adulta. Sembra una cosa banale, però forse nel momento in cui mi sentirò adulta non sarò più curiosa e quel minimo di curiosità che ho lo voglio mantenere”.
Nel brano “Diamoci una tregua” l’artista parla di ‘problemi giganti’ e spiega: “I problemi giganti sono le cose che solo per me sono giganti. Tutte le cose che appartengono alla mente, dall’ansia a tutte le paranoie e ai momenti no che solo tu capisci nel momento in cui li vivi. E quando sei con qualcuno a casa, con un partner, arriva il momento in cui il partner deve fare i conti anche con i tuoi problemi che magari non capisce. Ecco, questa è maturità, non so se essere adulti ma è maturità”.
Angelina Mango parla del fratello: “Il nostro amore e il nostro legame merita di appartenere a un disco”
L’artista è molto legata al fratello e a lui ha dedicato la canzone “Edmund e Lucy”: “Non potevo fare altro che scrivere questa canzone perché lui mi ha mandato una traccia di piano e quel piano diceva esattamente queste parole e io le ho trascritte e le ho cantate. Credo che il nostro amore e il nostro legame meriti di appartenere a un disco e di avere un suo spazio, di essere celebrato”. Poi parla di quando torna nella sua terra, la Basilicata: “È strano, devo dire la verità, sono tornata poco negli ultimi due anni, devo abituarmi a vivere tutto quel mondo perché i miei occhi sono sempre gli stessi, però quelli degli altri cambiano, chiaramente, e quindi bisogna trovare sempre dei nuovi equilibri. Casa mia la amo e in casa mia ci starei tutta la vita”.
Del suo ritorno sul palco di “Amici” come ospite dice: “E’ stato bellissimo ma traumatico perché rivivi completamente quella sensazione. Quando sono uscita dal palco tremavo, perché senti quasi ancora il giudizio, la competizione. È strano, però era stata una bellissima botta cantare Ci pensiamo domani a distanza di un anno, in questo corpo, in questa mente diversa, è stato bello”.
Angelina Mango e il successo: “Mi sento troppo lucida in alcuni momenti, non so se questo è un bene oppure no”
La cantante 23enne sente forte il cambiamento della sua vita ma ammette: “Mi sento molto più consapevole, anche troppo. Mi sento troppo lucida in alcuni momenti, non so se questo è un bene oppure no. Per il momento credo sia un bene, perché non mi perdo niente, non mi perdo neanche troppo io”. Del suo prossimo tour anticipa: “Sicuramente il tour dei club, come quello dei Festival di quest’estate avrà come motivo principale la musica. Tutto quello che è suono, tutto quello che è strumento, io voglio vedere quello che sento e mi piace molto, sul palco. Cantare, girarmi e vedere che c’è qualcuno che sta suonando con me sulla stessa onda. Questa è la cosa imprescindibile nei live, dopo questo arriva tutto il resto e io voglio puntare anche sulla spontaneità e sulla fisicità di cui parlavamo prima”.
Poi aggiunge: “Il disco nuovo, però, mi permetterà anche di non muovermi, in alcuni momenti, di stare lì ferma e comunicare e mi permetterà di arrivare a tante persone diverse. Sto notando anche che il pubblico sta cambiando. Ci sono persone di tutte le età, tanti ragazzi sui 30 anni che si interessano all’aspetto proprio più nerd della mia musica ed è bello, voglio fare una cosa per tutti”.
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“Ho deciso che mi vestirò da signorina. Bridgerton: potete chiamarmi Duchessa”
Angelina Mango si è esibita lo scorso weekend sul palco degli “I-Days di Milano”, l’Independent Days Festival. Tedua, per l’occasione, ha voluto cantare proprio con lei. La cantante si è esibita in un esclusivo duetto sulle note di “Angelo Custode” e si è presentata con un look nuovo, sorprendendo tutti. Seguendo il trend degli abiti nude, la 23enne ha indossato un lungo vestito firmato Diesel: uno slip dress scollato e un body “sovrapposto”, realizzato in un tessuto che sembra pvc trasparente. Ma non solo. Angelina Mango ha abbandonato le solite zeppe e ha indossato un paio di sandali col tacco a spillo. Dopo l’esibizione con Tedua, l’artista è intervenuta sui social per commentare con ironia il suo cambio look. “Ho deciso che mi vestirò da signorina. Bridgerton: potete chiamarmi Duchessa”, ha scherzato.
Angelina Mango ha riportato “La rondine” in classifica
L’artista, con la sua interpretazione di Sanremo, ha riportato “La rondine”, canzone del padre, il compianto Pino Mango, su in classifica. “È una delle cose di cui vado più fiera, al di là di me, al di là della mia carriera, perché questa cosa, nella mia testa, non fa parte della mia carriera musicale. Fa parte di un gesto che ho fatto per onorare una persona che amo e quindi sono più contenta di averlo fatto. E sono contenta che le persone che avevo attorno mi abbiano aiutato a gestire, capire e non farmi sovrastare da tutti i dubbi che avevo. Avrei per sempre rimpianto di non averlo fatto. E quando ho visto mia mamma e mio fratello andare lì a prendere il disco di platino, ho detto – mi vengono i brividi – perché è proprio stata la cosa giusta!”, conclude.