Angela Carini è una delle testimonial della nuova campagna pubblicitaria di Webuild, l’azienda incaricata di costruire il Ponte sullo Stretto. Reduce dal ritiro sul ring dopo appena 46 secondi nel match in cui avrebbe dovuto combattere contro Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi, la pugile napoletana è stata scelta insieme ad altre campionesse: la velista Caterina Banti, la judoka Alice Bellandi e le velociste Antonella Palmisano e Zaynab Dosso. Le cinque sportive sono esempio di “audacia, perseveranza, resilienza, tenacia e passione”. Il claim dello spot pubblicitario è “We dream, we build, we win: sogniamo, costruiamo, vinciamo. Webuild per lo Sport”.
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Cosa dice Angela Carini nel video dell’azienda che costruirà il Ponte sullo Stretto
Angela Carini rappresenta la “passione”. “Ho sempre detto due parole – dice nella clip di Webuild – Il talento ok c’è, ma deve essere allenato anche quello. Perché il talento ti fa solo riuscire a fare delle cose. Però non basta. Poi hai bisogno di costruire, lavorare su te stessa, avere grinta, determinazione, passione, crederci, credere nel tuo sogno (…) Avevo paura del fallimento (…) Poi ho detto: ‘Il fallimento non fa nulla: cadi e ti rialzi’. L’avversario più difficile è vincere te stessa (…) Con la passione si costruiscono sogni”. Angela Carini è anche protagonista di un corto incentrato solo su di lei.
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Gli sfottò social: “Speriamo che il ponte non abbia la stessa resistenza di Angela Carini”
Sui social è polemica. C’è chi critica la Webuild per aver scelto la pugile azzurra. “Se il famigerato ponte che dovrebbe realizzare Webuild avrà la stessa resistenza della Carini siamo in una botte di ferro”, “La Carini esattamente che ha vinto?”, “Che dire. Speriamo che il famigerato ponte sullo Stretto, se mai verrà realizzato, durerà più di 46 secondi. Non siamo un Paese, siamo un sogno”, “Speriamo che le vostre infrastrutture durino più della Carini sul ring”, scrivono alcuni su X. Va detto che molto probabilmente gli spot sono stati registrati prima delle Olimpiadi e del ritiro di Angela Carini durante l’incontro con la pugile algerina Imane Khelif che ha poi vinto la medaglia d’oro.
