Andrea Saccone è ricordato come l’ultimo campione de “L’Eredità” condotta da Fabrizio Frizzi. Il giovane, che oggi ha 25 anni, è stato ospite di Caterina Balivo a “La Volta Buona” e ha raccontato come quell’esperienza gli abbia cambiato la vita. L’ex concorrente ricorda con commozione sia l’amato e compianto conduttore che la sua esperienza nel programma Rai: “Una settimana dopo che sono stato eliminato lui è venuto a mancare”. Com’è noto, Fabrizio Frizzi è scomparso il 26 marzo 2018 all’età di 60 anni. La causa della morte è stata una emorragia cerebrale. Il conduttore pochi mesi prima aveva avuto un primo malore. Da lì era iniziata la sua battaglia contro un tumore alla testa che lo aveva portato alla morte prematura. Caterina Balivo lo ricorda nel corso del suo programma e lo fa insieme all’ultimo campione del quiz che presentava in quei giorni, prima di morire. Quando partecipò a “L’Eredità”, Andrea Saccone aveva 18 anni ed era al quinto anno di liceo. La sua partecipazione fu un successo, rimase in gara per quattordici puntate vincendo 47mila euro nelle puntate quotidiane e 90mila in quelle di beneficenza.
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L’ex campione de “L’Eredità” ricorda Fabrizio Frizzi: “Mi aveva adottato”
La padrona di casa chiede al suo ospite: “Cosa hai fatto con quei soldi?”. “Niente – risponde il giovane- avevo 18 anni. I miei non si fidavano a darmeli e li hanno messi in banca, sono ancora lì”. Poi ricorda Fabrizio Frizzi e il loro rapporto speciale: “Dietro le quinte era una persona straordinaria, parlava con noi concorrenti. Diceva che ero bravo. Mi aveva adottato”. Andrea Saccone rivela che il giorno della sua ultima puntata come concorrente, Fabrizio Frizzi lo abbracciò a lungo e lo raggiunse dietro le quinte: “Mi prese da parte e mi diede la sua mail per tenerci in contatto. Non gli ho mai scritto”. “Cosa gli diresti se potessi scrivergli adesso?”, chiede Caterina Balivo al giovane. “Lo ringrazierei – risponde l’ex concorrrente de “L’Eredità” – per l’esperienza nella trasmissione, che è stata fondamentale nella mia vita. Gli chiederei come sta, come stanno Carlotta e Stella”.
La conduttrice ricorda con Andrea Saccone il momento più difficile, quello della notizia della morte dell’amato conduttore. “La puntata in cui vi siete salutati è andata in onda il 16 marzo 2018. Appena dieci giorni dopo Fabrizio Frizzi ci ha lasciati”.
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“Dopo il diploma sono stato fermo un anno. I miei mi hanno mandato a lavorare nei campi”
“Come hai fatto a tornare alla tua vita normale dopo ‘L’Eredità’?”, domanda Caterina Balivo. “Ero andato lì per giocare, fare un’esperienza – ricorda l’ex campione del game show -. Con la morte di Fabrizio la vita normale a casa mia non sono riuscito a riprenderla, venivo chiamato per ricordare Fabrizio”. Andrea Saccone rivela come la morte di Fabrizio Frizzi lo abbia scosso nel profondo e di come tutto questo abbia influito sulla sua vita: “Il primo anno dopo il diploma ho lasciato l’università quasi subito, sono stato fermo un anno. Ero depresso. È stato un anno molto random, non facevo niente, non andavo all’università. Il tempo passava e io ero lì”. I genitori del giovane hanno provato ad aiutarlo in ogni modo: “Mamma e papà, stanchi di vedermi a casa tutto il tempo, mi hanno mandato a lavorare nei campi e dopo qualche mese, stando sotto il sole tutto il giorno, la voglia di lavorare e studiare mi è tornata”.
“Mi sono iscritto in matematica e tra poco mi laureo in magistrale – confessa Andrea Saccone -. L’esperienza a ‘L’Eredità’ non l’ho mai rinnegata”. Il giovane ricorda le ultime parole di incoraggiamento che gli ha rivolto Fabrizio Frizzi: “Questo era un gioco, adesso torna alla vita vera, facciamo tutti il tifo per te”.