Andrea Piazzolla torna a parlare dei regali ricevuti da Gina Lollobrigida. L’ex assistente della diva, finito al centro di una vicenda giudiziaria con l’accusa di circonvenzione di incapace, ha rilasciato un’intervista al settimanale “Gente”. Piazzolla ammette di avere ricevuto dall’attrice regali per un ammontare di circa 600 mila euro. Nel corso dell’intervista, l’ex factotum elenca i doni generosi ricevuti dalla Lollo e continua a respingere l’accusa di avere approfittato del rapporto con la diva venuta a mancare lo scorso 16 gennaio. Piazzolla dichiara di non aver mai tratto vantaggio dalla sua generosità sotto il profilo economico e di essere stato legato alla donna come un figlio. “Gina ha voluto farmi dei regali e li ha fatti, è vero. Parliamo di una Ferrari, una moto Ducati e una Ford”, racconta l’ex assistente. E aggiunge: “La Ferrari e la Ford le ho rivendute, rispettivamente, vado a memoria, per 225 mila e 90 mila euro. In più c’è stato un bonifico dal conto di Gina a favore dei miei genitori, di 271 mila euro, per estinguere il mutuo della casa. In totale parliamo di circa seicentomila euro”.
Andrea Piazzolla: “Dal figlio mai un gesto di amore per la madre”
I rapporti tra l’ex assistente e il figlio della diva non sono mai stati buoni. Milko Skofic ha sempre accusato Andrea Piazzolla di aver raggirato la madre per i suoi scopi. Dal canto suo, l’ex factotum non ha una buona opinione di lui: “In due parole: sangue freddo. Non ho mai visto da parte sua una manifestazione di amore e dolcezza nei confronti della sua mamma”. Non solo. Piazzolla racconta di avere ricevuto minacce e intimidazioni negli anni. La prima volta, racconta, nel 2017: “Ero appena tornato a casa, alla villa, ero al telefono e subito mi accorsi che uno dei cancelli non era chiuso come lo avevo lasciato. Sono sceso dalla macchina che era ancora accesa. Ho visto una persona a una quarantina di metri, una fiammata, e sentito tre colpi. Erano a salve, perché la macchina era intonsa e nemmeno io sono stato colpito: l’ho capito così”. A quella vicenda sarebbero seguite alcune telefonate intimidatorie”.
Le minacce di Skofic a Piazzolla e la denuncia
Quella non fu l’unica minaccia ricevuta, sempre secondo il racconto di Andrea Piazzolla: “Il giorno dopo mio padre ha ricevuto una telefonata anonima di minacce rivolte a me. E ha denunciato. Sono anche risaliti all’autore delle telefonate, un algerino che vive a Napoli. Ma nessuno gli hai mai chiesto chi gli avesse detto di fare quelle telefonate. Sono anche capitati altri fatti sinistri: alcuni luoghi che frequentavo, come un autolavaggio, erano tappezzati di mie foto. E anche strani piccoli tagli alle gomme dell’auto, scoperti durante una revisione. Poi, a un certo punto, dopo la denuncia è finito tutto”. A puntare il dito contro Andrea Piazzolla anche l’ex marito della Lollobrigida, Javier Rigau, che ha dichiarato: “Piazzolla non è il salvatore di Gina Lollobrigida. È arrivata in ospedale denutrita”.