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La sorella di Andrea Iovino: “Scoprì il tumore a pochi giorni dalla nascita della sua ultima bimba”

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07 Novembre 2023, 11:09

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Si sono svolti lunedì 6 novembre a Nola i funerali di Andrea Iovino, l’attore noto per aver partecipato a “Made in Sud” e per aver recitato nel film “Pinocchio” di Matteo Garrone. Andrea Iovino si è spento a 38 anni a causa di un brutto male che se l’è portato via in un anno. Lascia la moglie Ornella, quattro figli, i genitori, la sorella Antonietta e il fratello Giovanni, anche lui attore, famoso per la sua partecipazione a “Tu sì que vales” nei panni del disturbatore Giovannino.

Andrea Iovino (Foto Instagram)

La sorella Antonietta: “Si è fatto da solo, conquistava tutti con la sua bravura”

“Lui era il primogenito, ma fui io a trascinarlo in questo mondo coinvolgendo anche Giovanni – racconta Antonietta Iovino in un’intervista al “Corriere del Mezzogiorno” – Anche io amo il teatro e iniziai da giovane a frequentare la compagnia nolana Pipariello. I miei fratelli mi seguirono. In seguito io lasciai e loro con successo hanno proseguito. Si è fatto da solo, per anni ha lavorato in una compagnia di animazione, la Hollywood animation, con loro portava allegria nei villaggi e tanti turisti ritornavano perché c’era lui. Poi fece i primi provini che andarono bene. Conquistava tutti con la sua bravura”.

L’ultimo gesto prima di morire: “Ci ha salutato così”

A ottobre dell’anno scorso, Andrea Iovino scoprì di avere un tumore. “Lo scoprì proprio qualche giorno prima della nascita della sua ultima bambina – svela la sorella Antonietta – In questi mesi lui ha dato coraggio a noi e nonostante non stesse bene ha voluto partecipare allo spettacolo Masaniello Revolution con Sal Da Vinci. Le tavole delle scene insieme alla sua famiglia erano la sua vita. L’ultimo gesto che ha fatto è stato quello di alzare il pollice, ci ha salutato così. Inneggiando alla forza. Questo era Andrea un grande attore ma soprattutto un grande uomo”. 
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Andrea Iovino e Mara Venier (Foto Instagram)

Il sindaco di Nola: “Era il simbolo di chi riesce a realizzare i propri sogni”

“Il paese è completamente scosso – fa sapere Carlo Buonauro, sindaco di Nola – Era un volto bello della nostra comunità. La sua allegria non è mai stata vuota o volgare ma profonda e riflessiva. Inoltre, rappresentava il simbolo di chi riesce a realizzare i propri sogni, di chi supera le difficoltà in un mondo apparentemente lontano. Ci stringiamo intorno alla famiglia e sicuramente ci impegneremo a ricordarlo perché con il suo impegno nel cinema e teatro ha saputo esprimere con delicatezza e tatto i valori profondi della nostra terra”.

Pubblicato il

07 Novembre 2023, 11:09

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