28 Settembre 2022, 12:19
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Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni, definisce “qualcosa di epocale” il trionfo della leader di Fratelli d’Italia alle ultime elezioni. “Sono felice – confessa in un’intervista rilasciata a Candida Morvillo per il “Corriere della Sera” – E’ il completamento di un percorso lungo trent’anni; per nostra figlia, è una pagina di storia che, quando sarà grande, la renderà orgogliosa di sua madre”.
Andrea Giambruno, giornalista e conduttore di “Studio Aperto” dal 2020, è legato a Giorgia Meloni dal 2014. Dalla loro unione, sei anni fa, è nata Ginevra. “Lavoro a Mediaset da anni, ci siamo conosciuti in uno dei programmi di cui ero autore”, rivela. Il programma era “Quinta Colonna” condotto da Paolo Del Debbio.
A proposito della figlia, Giambruno dice: “Ovviamente, non comprende bene quello che è successo, ha solo capito che la mamma ha vinto qualcosa”. La famiglia, si scopre, non vivrà a Palazzo Chigi: “Le sembra che facciamo crescere una bimba di sei anni in un palazzo tipo Versailles? Anche un po’ meno, grazie. Una casa ce l’abbiamo”.
Ecco qual è, al momento, la loro giornata-tipo: “Di solito, porto io la bimba a scuola e vado a prenderla. Faccio il giornalista a Studio Aperto, lavoro sempre di sera e torno a casa all’una di notte: questo mi permette di essere il più libero dei due di giorno, quando faccio il papà. Giorgia fa ottimamente la mamma quando non ha altri impegni. Ci dividiamo non dico equamente, ma quasi”.
“Giorgia studia da quando si sveglia fino a quando va a dormire – aggiunge – Poi, essendo anche capo di un partito, ha mille cose di cui occuparsi. Nessun politico di livello ha tempo per se stesso, ma io conosco il suo lavoro, condivido il suo progetto, so che, se è via, non è in vacanza alle Hawaii”.
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“Lei che First Gentleman sarà? Presente o defilato? – chiede Candida Morvillo – Non l’accompagnerà nei viaggi di Stato, all’Eliseo o alla Casa Bianca?”. “Non sono tipo da copertine o foto patinate, infatti, nei nove anni con Giorgia, abbiamo sempre separato gli ambiti lavorativi – replica Giambruno – Se bisogna andare, e quando Giorgia me lo chiederà, lo farò con piacere. Ma non smanio per esserci”. “Il mio compagno è di sinistra”, disse Giorgia Meloni a Pif in una puntata speciale de Il Testimone nel 2018.
“Era una battuta: non sono di sinistra – svela il giornalista di “Studio Aperto” al “Corsera” – è solo che abbiamo opinioni divergenti su alcuni temi etici, come il suicidio assistito. Io penso che lo Stato debba riflettere se sia giusto che una persona possa morire a casa sua, coi familiari, o sia costretta ad andare a morire in Svizzera. Noi due discutiamo su temi sensibili che — lo comprendo — la politica deve affrontare con una responsabilità diversa rispetto a me che ho solo una mia opinione personale”.
Andrea Giambruno confida cosa l’ha colpito della compagna: “Oltre che dall’aspetto fisico, dall’intelligenza e avevo sentito che Giorgia era diversa da come poteva apparire. Ha una femminilità con una sua parte fragile, è un essere umano con una propria sensibilità, una propria dolcezza. Non è un robot. La vera Giorgia è una persona che si è fatta da sola, con tante difficoltà in adolescenza, cresciuta senza il padre: ha dimostrato che, se lavori con impegno e senza scorciatoie, il tuo riscatto ce l’hai”.
“Giorgia ha realizzato qualcosa di impensabile, date le condizioni di partenza – prosegue – È il prototipo dell’italiano che amiamo: ci piace di più chi arriva dal nulla e ce la fa, rispetto a quello che nasce arrivato. Giorgia è una persona che ricorda e valorizza chi ha creduto in lei e l’ha supportata. Infatti, lunedì, ha lasciato il campo ai suoi, non andando in conferenza stampa e prendendosi del tempo per stare con sua figlia. Un uomo si sarebbe preso tutto lo spazio per dire: ho vinto io. Giorgia è la prova provata che una donna può fare tutto e meglio di un uomo”.
Niente nozze all’orizzonte: “Questo non è il momento di pensare al matrimonio, le priorità sono altre. Il diamante è Giorgia: un diamante ormai sgrezzato, una fuoriclasse, pronta a fare il premier, pronta a guidare il Paese”.
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28 Settembre 2022, 12:19