Nel giorno di San Valentino Andrea Giambruno ha partecipato, al Teatro Manzoni di Roma, alla presentazione del nuovo libro di Candida Morvillo “Sei un genio dell’amore e non lo sai”, edito da HarperCollins. L’incontro faceva parte della rassegna “Scrittori in Scena” ed è stato moderato da Gaia Tortora. Come svela il “Corriere della Sera”, l’ex first gentleman d’Italia ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua vita privata per la prima volta dopo la rottura con Giorgia Meloni. La separazione con la premier è avvenuta lo scorso ottobre dopo che il giornalista Mediaset è stato investito dallo scandalo dei fuorionda di “Striscia La Notizia”. “Cosa rappresenta Giorgia oggi per te?”, hanno chiesto ad Andrea Giambruno nel corso della presentazione. “È l’unica domanda a cui rispondo, perché non è terapia di gruppo. Non ci sono misteri. Per me Giorgia è stata, è e sarà sempre la persona più importante della mia via. Questo a prescindere dal fatto che abbiamo fatto una famiglia insieme. Per me è una persona fantastica”, ha ammesso Andrea Giambruno nel giorno di San Valentino. Ma ha subito precisato: “Non ne ho parlato prima e non ne parlerò più”.
“Non sono un genio in amore, non lo sono in nulla, però sono una persona perbene”
Andrea Giambruno ha parlato ancora di sé e ha fatto una po’ di autocritica: “Non sono un genio in amore, non lo sono in nulla, però sono una persona perbene, ci tengo a sottolinearlo. Ci sono tanti che mi hanno avversato ma anche tanti che mi hanno voluto bene”. L’ex conduttore di “Diario del giorno” ha indossato per l’occasione un completo in sottile gessato blu in una versione inedita. Voce bassa, impostata, nessun ciuffo e un mezzo sorriso quando gli domandano: “Tu ti sei sempre amato molto, vero?”. “Beh, insomma, sì”, ha ribattuto. Poi ha aggiunto: “Tutti abbiamo avuto problematiche, ma ho trovato il modo di superarle. Quando si è più piccoli si criticano i genitori, poi si accettano per come sono. Spero che un giorno mia figlia possa giudicarmi per il bene che le ho voluto”.
A quel punto Gaia Tortora lo incalza e gli fa un complimento: “Sei un padre straordinario per Ginevra”. “Non è merito mio – ammette – spero prenda da sua madre”. “Nel momento in cui riesci ad impartire ai figli determinati valori, vanno poi lasciati andare – dice l’ex compagno del premier Giorgia Meloni- Nel momento in cui sei un esempio per loro e gli hai spiegato ciò che è bene e ci che è male, poi devono essere lasciati liberi di andare. Io credo che la mela non caschi mai troppo lontana dall’albero”.
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“Quello per un figlio è amore incondizionato, non esiste amore più grande”
La conversazione è rimasta sull’amore filiale. Andrea Giambruno ha fatto sapere che non sarà mai un padre possessivo: “Se tua figlia non ti chiama o non ti manda il messaggino tu soprassiedi, perché va bene così. E quel tipo di amore incondizionato, non esiste amore più grande”. A proposito di storie d’amore, l’ex first gentleman ha dichiarato: “Che amori ho avuto? Come tutti noi, categorizzare le situazioni è sempre sbagliato. Sono gli stessi amori che penso di insegnare a mia figlia, quell’educazione sentimentale e sessuale che tutti hanno vissuto. Le esperienze vanno fatte e vissute, non sono preoccupato per il futuro di mia figlia, so che soffrirà e farà soffrire, tutto però serve a farti crescere”. Poi ha sottolineato: “Tutti quanti parliamo dell’amore, però non c’è una vera definizione. Tanto si è detto e scritto nei secoli, eppure nessuno ci ha capito ancora nulla, nessuno ha scoperto quale sia la chiave per vivere bene l’amore, con felicità”.
“Ci sono state delle persone che mi sono state avverse e altre che mi hanno voluto bene nella vita”, ha aggiunto il giornalista. Il dibattito si è concluso con un riferimento alle cosiddette “crocerossine” dell’amore di cui parla Candida Morvillo nel suo libro: “È un concetto insito nella nostra cultura quello della volontà di salvare qualcuno da qualcosa, anche se non ha chiesto nulla. È un aspetto che non andrei a sottovalutare, che qualcuno possa darti una mano non è così sbagliato”.