03 Maggio 2023, 12:08
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Andrea Delogu come un fiume in piena racconta della sua mania patologica per il controllo, del suo giovane fidanzato e della sua carriera. In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera” confessa che i suoi amici la chiamano Furio (nome di un celebre personaggio di Carlo Verdone, ndr.). “Perché ho la mania del controllo e organizzo la mia vita nei minimi dettagli – spiega – Al mattino devo sempre sapere cosa mangerò la sera, sennò mi sento male. Sul set arrivo all’alba, pure prima del trucco e parrucco. Lo so, ho dei seri problemi, ma sono fatta così”. Lo stesso accade anche quando è in vacanza: “Compilo una tabella mentale di ogni giornata, prevedo in anticipo a che ora ci sveglieremo, quando e dove si pranzerà, decido pure le fermate per andare in bagno”. E ammette: “È dura venire in ferie con me, anche la mia migliore amica Ema Stokholma, se può, mi scarica. Tranne quando andiamo in Puglia, a Tuglie, a casa dei miei nonni: lì il mare è a 10 km e non c’è niente da fare, solo rilassarsi, mangiare e dormire”. C’è un rituale anche per i bagagli: “Per fare la valigia prendo un foglio, segno i giorni, divido ogni pagina in due colonne, mattina e sera, e annoto i cambi d’abito e i turni di bucato. Però lo confesso subito al compagno/a di viaggio”.
La puntualità è alla base di tutto: “Rispetto gli orari, se mi fai aspettare mi offendo, l’attesa è tempo sprecato, ci sono così tante cose meravigliose da fare e da vedere”. Ha fatto notizia e insieme scalpore l’età del suo fidanzato Luigi Bruno, un modello che ha 24 anni, mentre lei ne 40. “Ci siamo conosciuti due anni fa su Instagram, mi ha scritto lui per primo, ero single – racconta – Mi ha corteggiato molto, rispondevo gentile, niente di più, però lui non mollava. Ci scambiavamo messaggini. E abbiamo scoperto di essere tutti e due appassionati degli anni Ottanta”. Poi l’incontro: “Si è presentato a Roma a sorpresa, senza avvisarmi. ‘Ti voglio conoscere, sono qui, ci vediamo?’. Potevo dirgli di no? Abbiamo fatto una lunga passeggiata notturna e insomma… piano piano ho ceduto. Eppure insistevo: ‘Viviamo in due mondi troppo diversi, non può funzionare’. Finché Luigi non mi ha smontato: ‘Ma diversi cosa? Mi piaci e basta’”. Una storia come tante insomma: “Per un po’ ho continuato a precisare che ci stavamo solo frequentando, finché un giorno Luigi mi ha corretto, guardandomi dritto negli occhi: ‘Noi stiamo insieme, tu sei la mia ragazza’. E io: ‘Hai ragione’”.
Riguardo alla differenza d’età con il suo fidanzato, Andrea Delogu ammette: “All’inizio ero un po’ preoccupata, siamo strutturati per pensare in un certo modo. Per lui invece non è mai stato un problema e ora non lo è più nemmeno per me. Se mi fanno battute, ci rido. Quando ci hanno paparazzato insieme ed è uscita la notizia, qualcuno mi diceva: ‘Eh, ma attenta che poi finisce, vedrai che ti lascia’. E io: ‘Guarda che è finita pure con mio marito e avevamo la stessa età’. Ormai non mi accorgo nemmeno che è più piccolo, quando lo vivi è diverso, non ci fai più caso”. Cosa hanno in comune? “La fissa per il film ‘Dirty Dancing’, a casa ho il poster originale, è stata la prima cosa che ci ha unito. E i videogiochi. Possediamo sia Nintendo che Playstation, se lo chiedi a Luigi ti dice che è più bravo lui, ma non è vero, ci so fare anch’io, in quelli in cui non si spara tipo Little Nightmares. Quando vinco lo faccio pesare, però sono capace di perdere”. Poi però ognuno fa quello che vuole. Un esempio? “Luigi ama andare in discoteca all’una e rientrare alle sei del mattino, io non più. Me ne vado a letto a un’ora decente ma va bene così, non bisogna per forza fare tutto insieme, ognuno deve avere la propria libertà”.
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Andrea Delogu ha alle spalle un matrimonio durato cinque anni con Francesco Montanari. Di quel periodo dice: “Restano bei ricordi, anche da ex siamo legati, sono felice di aver passato una parte di vita con lui e grata di averlo incontrato. Certo è stata dura ammettere che l’amore era finito, che non era per sempre. Sul momento pensi che il dolore sia troppo forte, che non ce la farai a superarlo, invece poi ritrovi un tuo equilibrio e riprendi a vivere”. Uno dei migliori amici di Andrea Delogu è Stefano De Martino. “Persona stupenda, solare – confida – Mi è stato vicino quando mi sono separata e avevo il cuore spezzato, mi ha aiutato a capire che comunque le cose vanno avanti. Non ci vediamo spesso, ma faccio il tifo per lui e lui per me”. Della sua infanzia a San Patrignano conserva bei ricordi: “La sensazione di sicurezza. Nessuno chiudeva mai a chiave la porta. E avevo sempre altri bambini con cui giocare, senza bisogno di essere accompagnata, erano già lì. E ricorda: “A Sanpa ci davano una merenda sana, pane fatto in casa e prosciutto. Dolci pochi, solo quando d’estate andavo dai nonni o per Natale. Al super invece potevo scegliere, ero impazzita di felicità, andavo matta per i Tuc, la Kinder Delice e il soldino di cioccolato”.
Degli esordi ricorda quando si vestiva da nacho gigante: “Facevo pubblicità a una salsa rossa messicana con questo costume a triangolo giallo e un vassoio con gli assaggini. Avanti e indietro sul lungomare di Rimini, ad agosto. Era divertente ma sotto la gomma piuma si moriva di caldo e puzzava mortalmente di sudore, il mio”. Poi nel 2002 la presero a fare la Letteronza a “Mai dire Domenica” su Italia 1 con la Gialappa’s e il Mago Forest: “Eravamo sei, nessuna sapeva ballare ma il bello era proprio quello”. Poi una comparsata nel film tv “Pipì room” di e con Jerry Calà: “Uno stracult. Jerry per me era un mito, cercava una comparsa, mi proposi, non so nemmeno se mi si vede o sono stata tagliata”.
La svolta grazie a Renzo Arbore: “Mi ha scoperto sul web, ero già molto social, gli serviva qualcuno per il suo Renzo Arbore Channel. Quando mi arrivò la telefonata mi prese un colpo. Per lui provo un affetto smisurato. Alle celebrazioni del trentennale di Indietro tutta! posso dire: io c’ero, ho visto lui e Gigi Proietti fare le prove in camerino. Renzo nei suoi programmi non taglia niente, nemmeno gli errori”. Ora Andrea Delogu sbarca in teatro con lo show “40 e sto”. “Da quarantenni si sta una bomba. L’energia dei 20 certo non c’è più, ma hai maggiore fiducia in te stessa perché ti conosci meglio. E sai che, nelle difficoltà, potrai starci male, ma non muori”.
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03 Maggio 2023, 12:08