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Andrea Carnevale racconta il femminicidio della madre: “Ho portato il suo cervello ai carabinieri”

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27 Settembre 2024, 11:04

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Andrea Carnevale ha alle spalle una terribile tragedia familiare: sua madre Filomena Pietricola fu vittima di femminicidio. Ad ucciderla fu il padre dell’ex calciatore, Gaetano, ferroviere. Era il 1974 e Andrea Carnevale aveva 14 anni. Gaetano Carnevale colpì la moglie con tre colpi d’ascia mentre la donna faceva il bucato nel fiume dietro casa, a Monte San Biagio, in provincia di Latina. Dopo il delitto, l’uomo si recò in commissariato con l’abito buono e si costituì. Rimase detenuto per cinque anni in un manicomio criminale, poi si suicidò davanti al figlio nella stessa casa e dopo averlo aggredito. Andrea Carnevale ripercorre il suo dramma familiare in un’intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa” dopo la strage compiuta a Nuoro pochi giorni fa da Roberto Gleboni che ha ucciso la moglie, la figlia di 24 anni, il figlio di 10 anni e un vicino di casa incontrato per caso sul pianerottolo prima di togliersi la vita. Unici superstiti, seppure feriti, sono il figlio 14enne e l’anziana madre dell’assassino.

Andrea Carnevale, ex calciatore, oggi dirigente dell’Udinese, dice di sentirsi come il figlio 14enne di Roberto Gleboni sopravvissuto alla strage: “La mia fortuna è stata che mi sono dato da fare in tutto quello che potevo, anche perché eravamo due fratelli e cinque sorelle, tutti molto giovani, e volevo aiutare. Lavoravo di giorno e mi allenavo di sera, dato che giocavo già a calcio e la mia famiglia era povera”.
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Andrea Carnevale e Maradona (Foto Instagram)

Andrea Carnevale parla di un femminicidio annunciato: “In casa c’era un clima di terrore”

L’ex calciatore parla della sua vita dopo la tragedia: “Ho fatto di tutto: meccanico, fabbro, operaio in segheria. La tragedia non mi ha spezzato moralmente, ho chiuso dolore e rabbia dentro un forziere e li ho usati per darmi forza”. Il suo messaggio agli orfani di femminicidio è chiaro: “Cercare di reagire, anche se è dura, molto dura. Quando mia madre è stata uccisa mi sono messo a testa bassa e sono andato avanti nonostante il dolore: sapevo già che sarei diventato un calciatore, era il mio obiettivo”. Andrea Carnevale spiega come la sua sia stata una tragedia annunciata: “I segnali c’erano tutti, perché mio padre, che era tornato a casa dopo un anno passato a lavorare in Germania come operaio nelle ferrovie, ha cominciato a mostrarsi sempre più strano e spaesato, e poi a picchiare nostra madre davanti a noi, anche mentre cenavamo insieme la sera”.

“Poteva farlo in qualsiasi momento- racconta – Andai dai carabinieri più volte per sentirmi dire che se non vedevano il sangue non potevano farci niente. A casa c’era sempre un clima di terrore, perché da un momento all’altro diventava violento, soprattutto verso mia mamma, che subiva questi scatti d’ira. Per anni mia madre ha preso schiaffi e botte davanti a noi”.
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Andrea Carnevale (Foto Instagram)

L’ex calciatore: “Il maresciallo disse ‘Finchè non vedo sangue non posso intervenire'”

Il dirigente dell’Udinese spiega poi il contesto in cui è maturato il femminicidio della madre: “Il nostro era un paese piccolo, c’era senso di vergogna, oltre alla paura di mia madre che mio padre venisse a saperlo. Si teneva un po’ tutto nascosto. Mia mamma era una donna per bene, ma mio padre si era fissato con l’idea che lo tradisse, una pazzia che si verifica anche oggi. Eppure il maresciallo, in caserma, fu capace di dire che finché non vedeva il sangue non poteva intervenire”. Poi torna indietro con la memoria al giorno dell’omicidio: “Una mattina mio padre si è svegliato, ha preso l’accetta ed è andato ad ammazzare mia madre mentre stava lavando i panni al fiume vicino casa. Una delle mie sorelle era presente, io stavo giocando a pallone lì vicino”.

“Ho raccolto il cervello di mia mamma nel fiume e l’ho portato alla caserma – aggiunge -. ‘Hai visto che poi è successo?’, ho detto al maresciallo. ‘Quante volte sono venuto qui, adesso il sangue lo vedi’”. “Oggi però non ho rancore per nessuno: mio padre era un uomo malato che non è stato curato”, conclude. Andrea Carnevale è stato sposato per sette anni con la conduttrice Paola Perego. Dalla loro unione sono nati due figli, Giulia e Riccardo. L’ex calciatore si è sposato in seconde nozze con Beatrice dalla quale ha avuto la sua terza figlia Arianna.

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27 Settembre 2024, 11:04

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