Amadeus sbarca sul canale Nove e c’è molta attesa tra i telespettatori affezionati al popolare conduttore. A inizio stagione debutterà con uno dei suoi programmi storici, “I Soliti Ignoti”, che sarà in onda con il titolo originale “Identity”. Laura Carafoli, responsabile dei contenuti del gruppo Warner per il Sud Europa, in un’intervista a “La Repubblica” ha spiegato l’importanza dell’arrivo di Amadeus: “Non è importante, è molto di più. E’ indispensabile. Stiamo cercando di costruire una nuova televisione degli italiani, un posto dove si sentano a casa e che ispiri fiducia. Amadeus è un magnete, ha occhi velocissimi, curiosi, lo sguardo ironico: è un personaggio che ha quell’autenticità”.
“Perché proprio lui? Dopo tanti anni di carriera è come un ragazzino – spiega – che ha voglia di mettersi in gioco, è uno di quegli artisti che non riesci a definire perché non è statico. Ha saputo conquistare la stima e l’affetto di tutti”.
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Amadeus sul canale Nove: “Da noi ha una prospettiva di almeno quattro anni”
Sia Amadeus che Fabio Fazio hanno contratti di quattro anni. “’Che tempo che fa ha portato risultati straordinari, incredibili – spiega ancora la manager – Fazio si è portato il suo pubblico sul Nove. I contratti lunghi non solo servono a consolidare il rapporto e danno la possibilità di sviluppare i progetti”. In una intervista a “Tv Sorrisi e Canzoni”, Laura Carafoli ha poi raccontato l’approccio con Amadeus: “Ho deciso di contattarlo dopo l’ultimo Festival di Sanremo. Il nostro amministratore delegato Alessandro Araimo e io abbiamo fatto un racconto convincente, con una prospettiva di almeno quattro anni”. La manager lo ha convinto dicendo: “Ti garantiamo di essere libero e di poter inventare i progetti che vorrai e realizzarli. Gli abbiamo anche spiegato che siamo duttili e che se cambieranno le tendenze siamo pronti a lavorare anche sullo streaming oltre che sui canali in chiaro”.
“Lui ha accettato e noi siamo felici di partire con una nuova avventura su una rete come il Nove, dinamica, classica ma al tempo stesso allegra, dove Amadeus può portare le sue idee. Lui è carico di entusiasmo, è un ragazzino di 61 anni”, aggiunge.
“Amadeus porta sempre delle novità nei format che prende in mano”
Amadeus porterà “Identity” e poi “La Corrida”, ma ci sono in programma anche molte altre sorprese: “Amadeus porta sempre delle novità nei format che prende in mano. E poi il suo arrivo è una rivoluzione, ma dobbiamo proporre programmi che la gente conosce. La nostra rete deve avere delle basi rassicuranti senza perdere il suo DNA allegro e sincero […] Prima partiamo con la sicurezza di programmi ben strutturati, nel frattempo penseremo qualcosa di nuovo: per esempio sarebbe un peccato non approfittare della grande conoscenza e sensibilità di Amadeus per la musica. Il nuovo programma sarà appunto dedicato alla musica”.
