14 Giugno 2020, 13:18
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Il coronavirus entra in Rai e in particolare negli studi romani di Saxa Rubra. Nonostante le precauzioni adottate in queste mesi, si registrano nuovi casi. Cinque gli operatori risultati positivi al Covid-19, nove i dipendenti in isolamento e una sessantina i tamponi effettuati. L’allerta è massima.
“Stiamo tutti molto attenti – racconta un dipendente Rai a “Il Messaggero” – Appena arrivi siamo sottoposti a termoscanner, ci dotano di mascherine, in ascensore si sale uno per uno, nei locali si sta in due, eppure tutto questo non è bastato, la cosa un po’ ci preoccupa”.
“Chi ha famiglia inizia ad avere timore, anche se l’azienda ha messo in campo tutto quel che era previsto per carità”, aggiunge un’altra impiegata a Saxa Rubra.
Tutto sarebbe partito, tra fine maggio e inizio giugno, dal focolaio del San Raffaele Pisana a Roma. Una donna dimessa dalla clinica avrebbe contagiato il cognato che lavora a RaiSport. Da lì il virus avrebbe iniziato a circolare a Saxa Rubra dove le misure adottate sono tante: termoscanner all’ingresso, utilizzo dell’ascensore uno per volta, mascherine e guanti per tutti, bar con le dovute distanze e pannelli plexiglas nella mensa.
“Forse è proprio perché siamo così tutelati che siamo preoccupati“, commenta un altro dipendente.
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14 Giugno 2020, 13:18