08 Settembre 2021, 18:26
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Alice Pavarotti era molto piccola quando il padre, il celebre tenore Luciano, è scomparso. Adesso la ragazza è maggiorenne e, insieme a Nek, ha condotto il concerto per il 14esimo anniversario della morte di “Big Luciano”, svolto nel parco della Casa Museo di Santa Maria Mugnano, nel Modenese.
“Sicuramente è il posto che me lo fa sentire più vicino – ha spiegato in un’intervista al “Corriere della Sera” – I momenti più emozionanti sono stati l’apertura, quando mi sono trovata il pubblico davanti: alle prove c’erano solo le sedie! E poi la chiusura, quando sul palco sono saliti tutti gli artisti. È stata una serata emozionante. Ci tenevo a viverla in modo diverso rispetto agli altri anni. Non più solo da spettatrice: desideravo esserne parte. Di papà ho preso il carattere, per l’aspetto penso di essere un bel mix tra loro, anche se probabilmente assomiglio di più a mio padre”. Dal celebre tenore, in particolare, ha “preso la determinazione e la testardaggine”.
“Quando è mancato avevo quattro anni – ha raccontato – Ho ricordi bellissimi e precisi e sono legati alla quotidianità: banalissimi pranzi o cene in famiglia, tanto affetto da entrambi i miei genitori, loro che mi tengono in braccio o noi che giochiamo. E poi le vacanze, per esempio quando andavamo alle Barbados, queste spiagge e tramonti spettacolari, e sempre, ancora, tanti momenti semplici e bellissimi”.
Alice si è diplomata al liceo classico Minghetti di Bologna con il massimo dei voti, sta per iniziare gli studi in sviluppo e cooperazione internazionale e non ha mai sentito il peso di essere figlia di un personaggio così importante. “Per me è sempre stato un grande onore – ha confessato – Non ho mai pensato di vivere sotto i riflettori, non mi sono mai preoccupata di quello che potevo dire o non dire. Con i miei compagni di scuola non l’ho mai sbandierato, per pudore, ma se mi chiedevano di lui ne parlavo con tranquillità”.
I gusti musicali della 18enne sono distanti anni luce da quelli del genitore. “Io amo il rock”, ha confidato. I duetti che “preferisco sono quelli con Dolores O’Riordan, con Céline Dion e la Viva Forever con le Spice Girls: pazzeschi, meravigliosi”. Alice conserva gelosamente i cappelli panama del padre: “Ne ho una marea nella mia stanza, gli altri sono nella Casa Museo”. La mancanza di “Big Luciano” si è fatta sentire. “Avrei voluto che fosse presente in tanti traguardi importanti della mia vita – ha confidato la figlia – dall’esame di terza media alla maturità. Ma, anche se non fisicamente, sento che lui è sempre con me”.
Alice ha potuto sempre contare sull’amore e sul sostegno della madre Nicoletta Mantovani. “E’ la persona più speciale che io conosca – ha detto di lei la figlia – la donna più importante della mia vita, la migliore madre che potessi desiderare. Senza di lei non ce l’avrei fatta. L’anno scorso si è risposata con Alberto (Tinarelli, 52enne consulente per una società di servizi finanziari, ndr.): è stato un matrimonio bellissimo. Penso che papà avrebbe voluto che fosse felice come è adesso”.
Oltre ad Alice, Luciano Pavarotti aveva altre tre figlie, Cristina, Lorenza e Giuliana, nate dal primo matrimonio con Adua Veroni.
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08 Settembre 2021, 18:26