12 Marzo 2022, 13:36
5' DI LETTURA
Lunedì 14 marzo calerà il sipario sull’edizione più lunga e controversa del “Grande Fratello Vip”. In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, Alfonso Signorini spara a zero contro i suoi “vipponi” ai quali in questi sei lunghi mesi non ha risparmiato frecciatine e ramanzine. “Alcuni concorrenti sono più stupidi che razzisti?”, chiede il giornalista Renato Franco. “Certo che sì – replica il re del gossip – A un certo punto la situazione era sfuggita di mano e mi sono sentito in dovere di parlare a tutti e dargli un consiglio: uscite piuttosto che dare il peggio di voi come state facendo, vi fate del male da soli”.
LEGGI ANCHE: Signorini irrompe nella casa: “Qui perdiamo la faccia tutti, non vi riconosco più”
Al di là di qualche rimprovero singolo o collettivo, quest’anno è stato deciso di non squalificare nessuno. “Non si può fare del Gf un campione di correttezza, è un programma per sua natura politicamente scorretto – spiega il conduttore – La diretta non si può edulcorare né si può dare una visione della realtà diversa da quella che è. Nelle edizioni precedenti eravamo più rigorosi e inflessibili, e ci sono stati attriti e contrasti nel gruppo di lavoro. A me ad esempio la squalifica di Fausto Leali per la N-word era sembrata esagerata e fuori luogo. Fin dall’inizio ho messo sul tavolo che volevo un’edizione che fosse più spregiudicata come è nella natura del programma”.
“Quest’anno alcune espressioni sono state decisamente fuori luogo e le abbiamo condannate sempre con fermezza, ma sappiamo distinguere cosa è veramente ingiurioso da quanto invece è provocatorio, frutto di un’esasperazione o stupidità – aggiunge – Poi i social trasformano tutto in un caso nazionale, ma se ragionassimo solo con il politicamente corretto non dovremmo nemmeno andare in onda 24 ore su 24”.
Lo stesso Signorini è scivolato sull’aborto e la Endemol Shine Italia, la società che produce il reality, ha preso le distanze dalle sue dichiarazioni. “Stavo parlando della cagna di Giucas Casella all’interno del Gf – ricorda il direttore di “Chi” – Una battuta è stata estrapolata ed è diventata un caso. Anche il contesto deve essere valutato. Certo, sono il primo a dirlo, è un contesto molto cialtrone. Il noi è stato un errore se io avessi voluto coinvolgere Endemol o Mediaset, ma parlavo per me, non mi permetterei mai di esprimere opinioni a nome loro. Uso spesso il plurale maiestatis, non posso? Ammetto che sarebbe stato un errore se fosse stato un discorso serio in un contesto serio”.
Il Grande Fratello è il reality più longevo della tv ma nonostante l’età è più vivo che mai. “È seguitissimo dai social, fa dibattito in rete, è un affresco nel bene e nel male di quello che viviamo tutti i giorni – sentenzia Signorini – Katia Ricciarelli dimostra che l’archetipo della nonnina di Cappuccetto Rosso non esiste: si associa l’idea della persona più che matura alla quintessenza della bontà e dell’accoglienza, ma lei è tutto fuorché buona e accogliente. Mi piace portare in scena queste contraddizioni”.
Il conduttore tira un altro “siluro” ai suoi “vipponi”: “Ormai nel termine vip rientra chiunque, anche chi vip non è. Ma chi accetta di partecipare a questo tipo di programmi è accomunato da un ricorrente sentire: si prendono tutti tremendamente sul serio, non hanno il minimo senso dell’autoironia e dell’autocritica, ogni discorso gronda di retorica. Io invece penso che la leggerezza sia il segreto della vita”.
LEGGI ANCHE: Selvaggia Lucarelli contro la “doppia morale” di Alfonso Signorini
“Attraverso il settimanale Chi lei può affossare o far decollare carriere, si sente onnipotente?”, domanda Renato Franco. “No, del potere non me ne è mai fregato nulla, anche se non sono così ingenuo e capisco l’influenza che ho – ribatte Signorini – Ma non mi interessa, nessuno mi invita da nessuna parte perché dico sempre di no: ho deciso che il mio tempo libero lo uso per altro, non per coltivare relazioni”.
LEGGI ANCHE: Il “Grande Fratello Vip” va in onda nonostante la guerra: Signorini spiega il perchè
Il conduttore del “GF Vip” risponde così ad una sua ex che sostiene che abbia dichiarato di essere gay per “esigenze di copione”: “Avevamo rapporti che sono rimasti epici, e non si è rassegnata alla mia scelta, mi spiace per lei. Capisco che possa essere una sconfitta dopo tanta mirabilia, ma è andata così: io sono profondamente omosessuale”.
Nel finale, Signorini elenca le sue fobie: “Sono un abitudinario a livelli ossessivi, quando parto la notte da Roma per tornare a Milano mi devo sempre fermare al casello di Orte perché lì c’è energia positiva. E poi soffro di ipocondria in una maniera allucinante, faccio tre tamponi al giorno, mattina, pomeriggio e sera, mi rilassa”.
Pubblicato il
12 Marzo 2022, 13:36