Alessia Pifferi ha ricevuto una proposta di matrimonio in carcere e ha detto sì. La notizia arriva dalla trasmissione di Rete 4 “Quarto Grado”. Il programma Mediaset mostra due documenti esclusivi. Il primo è la lettera ricevuta dalla donna condannata in primo grado all’ergastolo per aver fatto morire di stenti la figlia Diana di 18 anni. Il secondo è la risposta della 39enne che accetta la proposta senza battere ciglio.
Alessia Pifferi ha sempre sognato l’amore e il matrimonio. A provarlo sono le decine di messaggi che inviava a svariati uomini dalla sua casa di Ponte Lambro, in Brianza, dove viveva con la figlia. In quella stessa casa, la donna ha lasciato da sola la piccola Diana per sei giorni senza cibo e acqua e al caldo per andare alcuni giorni a Leffe, in provincia di Bergamo, con il suo compagno. Il 20 luglio 2024 è tornata a casa e l’ha trovata senza vita. Per lei sono subito scattate le manette.
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Lo scorso luglio, Alessia Pifferi è rimasta vedova
Il 13 maggio 2024 Alessia Pifferi è stata condannata all’ergastolo ma in cella continua a sognare le nozze come dimostra una lettera datata 24 agosto 2024 spedita dal carcere. “Sono Alessia Pifferi – scrive la donna – ho ricevuto proprio oggi che è anche il mio compleanno la tua lettera che mi ha lasciato senza parole veramente. La mia risposta alla tua proposta di matrimonio è…sìììì. Voglio sposarti, voglio diventare tua moglie”. A luglio è morto Franco, l’uomo con cui Alessia Pifferi era convolata a nozze a 21 anni e da cui viveva da tempo divisa, anche se senza separazione ufficiale. Adesso quindi è vedova e accetta con entusiasmo la proposta di matrimonio ricevuta nel carcere di Vigevano con una lettera inquietante scritta da qualcuno che dice di approvare l’abbandono di Diana. “Mi vuoi sposare? Io ti amo, sono innamorato di te”, afferma il suo spasimante.
Alessia Pifferi accetta la proposta di matrimonio e non fa alcun accenno alla figlia
Nella sua risposta, Alessia Pifferi non sembra minimamente raccogliere le parole deliranti del suo supposto pretendente e non fa nemmeno un accenno a Diana e alla sua morte. La donna pensa piuttosto a raccontarsi a chi la chiede in sposa. “Sono una donna molto, molto, dolce, solare, affettuosa, premurosa, calda a livello sessuale se il mio uomo mi prende molto, mi piace molto tenermi come donna, mi piacciono molto i tacchi alti, vestire sempre elegante”, scrive. La 39enne non conosce il mittente della lettera e chiede: “Quanti anni ha? Mi mandi una tua foto se ti va?”.
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“Promettimi che mi porterai via da questo inferno e schifo per iniziare la nostra vita”
Alessia Pifferi ha un solo pensiero in testa. “Promettimi amore mio che molto, molto presto mi tirerai fuori dal carcere e mi porti via di qui, da questo inferno e schifo per iniziare la nostra vita e il nostro futuro insieme – dice – Amore mio, non vedo l’ora. T.V.T.B. e ti amo, ti amo, ti amo. Guarda che io sono una donna molto tranquilla ma anche un po’ gelosa del suo uomo. Tu sei molto geloso? Io adoro il mare, fiume, lago, montagna, mi basta stare per sempre con te amore mio. A presto vita mia. Per sempre tua”. Da quanto scrive, Alessia Pifferi non sembra aver preso coscienza del male commesso. In vista del processo di Appello, la sua avvocatessa ha deciso di depositare questa lettera che dimostrerebbe la sua incapacità di giudizio.