Alessandro Gassmann ricorda Raquel Welch: pioggia di critiche

“Quella volta in ascensore”, Alessandro Gassmann ricorda Raquel Welch: pioggia di critiche

Germana Bevilacqua

“Quella volta in ascensore”, Alessandro Gassmann ricorda Raquel Welch: pioggia di critiche

| 17/02/2023
“Quella volta in ascensore”, Alessandro Gassmann ricorda Raquel Welch: pioggia di critiche

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Alessandro Gassmann pubblica un tweet per ricordare l’attrice Raquel Welch, icona di Hollywood, scomparsa il 16 febbraio a 82 anni dopo una breve malattia. L’attore, figlio del grande Vittorio Gassman, ha condiviso un ricordo molto personale che non è piaciuto a molti follower che lo hanno ritenuto fuori luogo in una circostanza luttuosa. “A quattordici anni, seguendo mio padre ad un festival, mi ritrovai da solo in ascensore con Raquel Welch – si legge nel tweet – Fu la prima pulsione fortemente erotica della mia vita. Scese al piano prima del mio e la vidi allontanarsi nel corridoio con la porta che si richiudeva. Bellissima! Rip”. Poche parole che volevano essere un elogio alla sua bellezza ma che per molti non è stato altro che una mancanza di rispetto alla sua memoria.

Alessandro Gassmann (Foto Instagram)

Una follower: “Quando la nostalgia diventa cattivo gusto”

Raquel Welch è stato un vero e proprio un modello di bellezza e le sue acconciature, sempre perfette e vaporose, avevano ispirato una sua linea omonima di parrucche che ancora oggi è tra le più vendute la mondo. Le parole di Gassmann sono state condivise da molti che ricordano la sua straordinaria bellezza, ma qualcuno ha contestato all’attore la poca delicatezza. Una follower scrive: “Di un’attrice che è appena morta ti ricordi: 1- la tua pulsione erotica, 2- era bellissima. Che classe”. E un’altra: “Quando la nostalgia diventa cattivo gusto”. Poi un uomo: “Bello ricordare una grande attrice perché a 14 anni ti ha fatto venire il durello questo capire fa sempre di più il fatto che in qualsiasi contesto siamo sempre e costantemente viste come oggetto sessuale e basta; bastava un semplice ‘riposa in pace’”.  
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Alessandro Gassmann (Foto Instagram)

La replica dell’attore alle critiche social

Altri follower, però, difendono l’attore e non credono ci sia niente di male a ricordarla in quanto sex symbol. “È stata il sogno erotico di noi ragazzi dello scorso millennio”, scrive qualcuno. Poi ancora: “Un ricordo che è anche un omaggio alla sua bellezza”. Alla fine, l’attore ha deciso di rispondere alla valanga di critiche con poche parole: “La lingua italiana ormai viene interpretata per intuizione? ‘Pulsione fortemente erotica’ la interpreta come erezione? Non c’è più speranza”. E in effetti Raquel Welch è considerata tra le più grandi sex symbol del cinema hollywoodiano tra gli anni Sessanta e Settanta. Nel 1975 ha vinto un Golden Globe come migliore attrice per il ruolo di Costanza Bonacieux nel film “I tre moschettieri”. Raquel Welch ha recitato anche in film italiani o con attori italiani, nel 1966 in “Spara forte, più forte… non capisco!” di Eduardo De Filippo e “Le fate”, e in “Colpo grosso alla napoletana” del 1968 insieme a Vittorio De Sica.

Pubblicato il 17/02/2023 15:49

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